Inizieranno oggi, lunedì 17 ottobre, gli importanti lavori di messa in sicurezza e consolidamento degli ippocastani di via San Salvatore, la strada che porta dal centro di Susegana all’omonimo castello dei Conti di Collalto.
L’anno scorso si è svolto il censimento arboreo dell’intero viale, che conta quasi un centinaio di piante e che è stato commissionato dal Comune per analizzare lo stato di salute delle piante che anche visibilmente apparivano in “difficoltà”.
Dopo tutte le valutazioni dello stato fitoiatrico delle piante, sono stati abbattuti 14 alberi che non potevano più rimanere in sede a causa del loro stato di salute e quindi non garantendo la sicurezza a quanti in auto, a piedi o in bicicletta transitavano in quella via. A causa di alcuni importanti eventi meteorologici erano infatti caduti alcuni grossi rami che fortunatamente non hanno coinvolto mezzi o persone.
Saranno 17 le piante che proprio da oggi saranno interessate dai consolidamenti, finanziati con un importante impegno dell’amministrazione comunale che sceglie di “puntare sul verde presente nei territori comunali” in quanto arricchisce il patrimonio storico, culturale e paesaggistico della zona.
Il costo dei consolidamenti ammonta a circa 20 mila euro. I lavori, come detto, inizieranno oggi e verranno dapprima messe in sicurezza le chiome degli alberi interessati grazie a dei tiranti e corde in modo da sostenere la parte superiore della pianta e successivamente potati gli altri alberi che richiedono interventi minori.
Per permettere alla ditta di mettere in sicurezza le piante, via San Salvatore verrà chiusa al traffico per circa 5 giorni. Se inizialmente la strada sarà totalmente chiusa al traffico non è escluso che con il proseguimento dei lavori possa essere riaperta parzialmente.
L’iter che ha portato alla messa in sicurezza degli alberi era iniziato durante il mandato del sindaco Vincenza Scarpa, oggi assessore ai Lavori pubblici: “L’amministrazione ha ritenuto prioritario mettere in sicurezza le alberature ammalate secondo le disposizioni di una relazione di un botanico – spiega l’assessore – e lasciare a un secondo tempo la piantumazione di nuove piante come previsto dalla sovrintendenza”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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