Uno spazio verde, che sorge in una zona circondata da attività industriali (tra cui lo stabilimento Electrolux) e artigianali a pochi passi dalla Pontebbana ma anche dalle bellissime colline di Susegana, un tempo possedimento dei Conti Collalto. In questi 3500 metri quadri, che negli anni sono stati più volte ipoteticamente destinati ad altri usi, hanno trovato dimora quasi un milione di api.
A cinque mesi dalla firma dell’accordo tra il sindaco Gianni Montesel e il presidente di Coldiretti Treviso Giorgio Polegato, l’oasi delle api è stata inaugurata questa mattina. Al progetto partecipano anche Apat e il consorzio agrario di Treviso e Belluno.
“Questo è il punto di partenza di un progetto molto ambizioso – commenta Montesel – che mira ad avere l’ape come indicatore di qualità ambientale all’interno del nostro Comune”.
Ma oltre al milione di api in una decina di arnie, (che si stima potranno produrre due quintali di miele di millefiori all’anno) la zona sarà utilizzata anche a scopo didattico e potrà ospitare hobbisti e bambini delle scuole che potranno assistere a delle vere lezioni di apicoltura grazie ad Apat e a Coldiretti.
“Questa sinergia tra enti serve per portare cultura sul territorio – aggiunge il presidente di Zona Treviso Est di Coldiretti Treviso Mattia Matiuzzo – l’idea è quella di realizzare qualcosa di più grande, come l’installazione delle panchine e delimitare l’area creando un’oasi per le api e non solo”.
In questi mesi la zona è stata resa idonea per l’arrivo delle api e, grazie all’apporto di Narciso De Rosso, titolare dell’omonima azienda agricola di Susegana, è stata coltivata con piante mellifere. A seguire il progetto sarà il giovane apicoltore di Crocetta del Montello Johnny Moretto della società agricola Moretto Farm.
All’inaugurazione, oltre a diversi cittadini e rappresentanti di varie associazioni del territorio, hanno partecipato anche il presidente di Apat Veneto Stefano Dal Colle, il vicesindaco di Susegana Stefania Trevisan, l’assessore all’ambiente e all’agricoltura (che ha seguito personalmente il progetto) Adriano Toffoli e quello alla protezione civile, associazionismo e volontariato Alessandro Pettenò.
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