Aveva iniziato il proprio turno di lavoro alle 7.30 di questa mattina Aziz Diop, un ragazzo di soli 24 anni di origini senegalesi che poco dopo le 12.30 è caduto da circa 10 metri perdendo la vita.
Un drammatico incidente sul lavoro quello avvenuto intorno all’ora di pranzo nello stabilimento Grigolin di via Ex Bombardieri a Ponte della Priula.
Il ragazzo, che lavorava da circa due anni nell’azienda, era in Italia da diverso tempo. Abitava con la famiglia a Ponte della Priula, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente.
Sembra che il giovane sia caduto da una scala dotata di parapetto mentre effettuava delle operazioni di pulizia vicino a un forno nella zona dello stabilimento dove viene prodotta la calce.
Della gravità del fatto si sono subito resi conto anche i colleghi del giovane, i quali hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Mentre gli stessi colleghi praticavano le manovre di primo soccorso al giovane, dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso si è alzato in volo l’elicottero del Suem, giunto sul posto in una decina di minuti. Inutili i tentativi di rianimazione, durati quasi mezz’ora: per il giovane non c’è stato nulla da fare.
Il forno dove il ragazzo stava operando è di recente costruzione, e per questo dotato di tutte le misure di sicurezza necessarie: sarà compito dei tecnici dello Spisal valutare le reali condizioni di sicurezza in cui lavorava il giovane.
Sono giunti in via Ex Bombardieri anche gli uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri, che verificheranno i filmati delle telecamere per cercare di chiarire se la caduta letale sia riconducibile a un malore o a una manovra errata del giovane.
Non si esclude che la procura disponga l’autopsia sul corpo del giovane per chiarire le cause del decesso.
Sconvolta la famiglia Grigolin, arrivata immediatamente allo stabilimento e che, soprattutto dopo i fatti alla Bordignon di Montebelluna, ha sempre prestato grande attenzione alla sicurezza raccomandando prudenza e attenzione ai propri dipendenti.
“Voglio portare da parte della famiglia Grigolin, che è sconvolta dalla vicenda, – ha affermato l’avvocato Enrico Feletto – le condoglianze alla famiglia Diop”.
“Nell’azienda lavoravano anche altri famigliari del giovane. – continua – La vicenda ha chiaramente sconvolto anche tutti i colleghi. Rimane da chiarire la dinamica della caduta visto che il ragazzo era munito di tutti i dispositivi di sicurezza in un luogo sostanzialmente sicuro”.
“Questo è un impianto nuovo – conclude l’avvocato – e tutto è in regola. L’azienda da sempre è attenta a questi aspetti e proprio per questo motivo sono particolarmente scossi dall’accaduto”.
Anche l’amministrazione comunale, tramite un post sulla pagina Facebook, ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia Diop: “l’amministrazione comunale – si legge – partecipa al grave lutto che ha colpito la comunità per il tragico incidente mortale di un nostro giovanissimo concittadino”.
(Foto: Qdpnews.it).
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