Electrolux, l’ipotesi di accordo passa col 60% di voti favorevoli. Enrico Botter: “Riconosciuto il lavoro di mediazione”

Passa con il 60% dei voti favorevoli l’ipotesi di accordo sull’uscita dal contratto di solidarietà e sulla flessibilità all’Electrolux di Susegana. Questo il risultato della votazione tenuta ieri, venerdì 9 marzo, nel corso delle due assemblee dei lavoratori allo stabilimento trevigiano della multinazionale del freddo.

Dei 618 dipendenti Electrolux che hanno partecipato al voto, 370 si sono espressi a favore dell’intesa, 242 contrari, 4 le schede bianche e 2 le nulle.

In particolare in questa delicata fase di rappresentanza, le sigle sindacali hanno ritenuto doveroso e responsabile adottare il metodo democratico di coinvolgimento diretto dei lavoratori. “L’esito dello scrutinio – ha affermato Enrico Botter, segretario generale FIOM CGIL di Treviso – riconosce il lavoro di mediazione svolto dalle segreterie di categoria al tavolo di Coordinamento nazionale Electrolux”.

“Un risultato – ha aggiunto Botter – che ci permette di uscire dalla fase di crisi e aprirne una nuova. La chiusura anticipata del contratto di solidarietà pone le basi per ragionare su nuovi temi di carattere aziendale e aprire nuovi fronti”.

(Fonte: Fiom Cgil Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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