In arrivo 130 milioni di euro per lo stabilimento Electrolux di Susegana. Lo hanno comunicato quest’oggi i vertici di Electrolux durante l’incontro che si è tenuto in mattinata a Roma, nella sede del ministero dello Sviluppo economico.
E’ stato presentato un piano industriale che consolida e rafforza la presenza del gruppo svedese in Italia, attraverso 140 milioni di investimenti previsti nel triennio 2019-2021 per le fabbriche italiane. Da questo computo è escluso il settore Professional, oggetto di una riorganizzazione a parte, per il quale andrà affrontato un ragionamento specifico.
Inoltre, l’azienda aggiungerebbe ulteriori 130 milioni, da deliberare, destinati a una radicale trasformazione della fabbrica di frigoriferi di Susegana, con importanti interventi riguardo l’automazione e la digitalizzazione dei processi produttivi, sui quali si aprirà un confronto nelle prossime settimane con il coordinamento sindacale.
“Investimenti importanti che consolidano la presenza del colosso del freddo nel nostro territorio e guardano allo sviluppo della fabbrica 4.0, la nuova fabbrica digitale e robotizzata”, commenta Enrico Botter, segretario generale Fiom Cgil di Treviso.
“Il piano presentato da Electrolux determina il mantenimento nel lungo periodo di questo importante polo produttivo – aggiunge il segretario generale dei metalmeccanici trevigiani – e di conseguenza dell’occupazione nel nostro territorio. Pari a quello di risanamento e rilancio del 2014 per i quattro stabilimenti italiani, oggi sul piatto un investimento di 130milioni di euro su produttività ed efficienza in risposta a un mercato sempre più competitivo. Esigenze queste che devono fare il paio con il miglioramento delle condizioni di lavoro”.
“Sin da subito – continua Enrico Botter – siamo pronti al confronto con l’azienda per valutare tutti gli aspetti al fine di giungere a un accordo che faccia partire il piano di investimento. Per questo a breve, già nelle prossime settimane, si terrà un incontro del Coordinamento nazionale sindacale per entrare nel merito dei tanti punti del piano oggi presentato”.
Nella giornata di ieri, giovedì 5 marzo, invece, si è tenuta a Susegana l’assemblea di fabbrica che ha approvato la decisione della rappresentanze sindacali unitarie di sospendere i nuovi scioperi per il licenziamento di un operaio lo scorso 5 marzo (qui l’articolo).
“E’ stato cacciato dalla multinazionale per un suo errore e alcune difficoltà personali: una violazione contrattuale di alcuni giorni di assenza legati ad una malattia non comunicato correttamente, il tutto in assoluta buona fede – riferiscono i sindacati Electrolux – La drastica scelta dell’azienda, culminata con il licenziamento in tronco, è stata duramente contestata dai lavoratori e ha portato tutto il sindacato a dichiarare una serie di scioperi in solidarietà con il collega, con adesioni molto compatte. La momentanea sospensione è un gesto di buona volontà della rsu per favorire spiragli di confronto aperti e permettere il lavoro delle “diplomazie”. La notizia è stata accolta dall’assemblea con molta cautela e un po’ di scetticismo”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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