Dopo le ultime grandinate nell’Alta Marca Trevigiana, la Rsu Fim, Fiom e Uilm dell’Electrolux Susegana hanno scritto alla direzione aziendale per chiedere di costruire delle coperture utili a proteggere le auto dei dipendenti.
“L’ennesima grandinata che ha colpito anche l’area dello stabilimento di Susegana ha fatto danni notevoli – ha affermato Augustin Bruno Breda, operaio e rappresentante sindacale dello stabilimento -. I rappresentanti dei lavoratori ritengono non sia accettabile che i dipendenti debbano subire la grave conseguenza dei sempre più frequenti e anomali eventi atmosferici”.
Molti dipendenti non si possono permettere le spese per sistemare i danni provocati dal maltempo e, secondo la Rsu, l’azienda non prevede un’assicurazione per queste situazioni né interviene per sostenere i lavoratori colpiti dai danni.
“La soluzione proposta anche nelle assemblee tenute dalla Rsu venerdì 2 luglio con i lavoratori – continua il rappresentante sindacale – è quella di spingere per una copertura di tutti i parcheggi con impianti a pannelli fotovoltaici, con il doppio effetto di proteggere dal sole e dalle intemperie le auto parcheggiate sotto le pensiline e, al contempo, produrre un’ingente quantità di energia rinnovabile e pulita, utile a contribuire al funzionamento del sito industriale”.
Per la Rsu si tratta di una soluzione che permette di anticipare i tempi e un intervento in linea con le indicazioni del piano europeo, con il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), con i piani regionali e con la policy aziendale della multinazionale per una “fabbrica ecosostenibile”.
“Un progetto che Electrolux ha lanciato da tempo per l’autosufficienza energetica degli stabilimenti entro il 2030, ma che per ora fatica a tradursi in concreto – conclude Breda -. Solo da poco più di un anno è in corso la parzialissima copertura dei capannoni con pannelli fotovoltaici. L’ipotesi è un investimento che si auto-paga e proietti l’impresa in una dimensione green, offrendo plurimi vantaggi a tutti”.
La Rsu ha chiesto un incontro sul tema, augurandosi che l’azienda si apra ad un confronto su questa proposta con l’obiettivo di attuarla in tempi stretti.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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