Electrolux Susegana, lo stabilimento torna alla fase di rischio 2: mascherina Ffp2 e preferenza per lo smart working

La direzione del personale dello stabilimento Electrolux di Susegana, dopo gli ultimi contagi all’interno dell’azienda e visto il peggioramento dell’indicatore di rischio Covid-19 nella Regione Veneto, ha predisposto delle misure straordinarie per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.

I dipendenti dell’azienda sono stati informati che, a decorrere da oggi, martedì 15 settembre, lo stabilimento tornerà alla fase di rischio 2 secondo le procedure di Electrolux.

Le principali modifiche previste dalla fase due riguardano la mascherina protettiva Ffp2 (dispositivo di protezione individuato dal datore di lavoro e fornito quotidianamente in dotazione) che deve essere indossata sempre, per il 100% del tempo lavorativo, anche nel caso in cui il distanziamento interpersonale sia rispettato.

Le riunioni devono essere preferibilmente organizzate in modalità online e, dove non possibile, nel rispetto di tutte le misure di contenimento del contagio da Covid-19.

La prestazione di lavoro dovrà avvenire con un minimo del 70% degli addetti in modalità da remoto (smart working) e sarà cura del diretto responsabile garantire, ove lo svolgimento dell’attività lavorativa sia compatibile con la modalità da remoto, il rispetto del limite massimo del 30% dell’occupabilità delle postazioni nell’ufficio di riferimento.

I responsabili sono stati comunque invitati a considerare l’opzione dello smart working quale modalità principale per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Queste misure rimarranno in vigore fino a nuove indicazioni da parte della direzione, presumibilmente finché non si vedrà un miglioramento della situazione epidemiologica nella Regione Veneto.

Durante questa settimana, inoltre, è stato deciso di far partire lo screening su circa settecento lavoratori dell’Electrolux di Susegana.

La decisione di effettuare l’indagine epidemiologica allargata, che dovrebbe concludersi nell’arco di due giorni, è stata presa dopo che nello stabilimento erano emerse quattro positività tra i dipendenti, due delle quali collegate al cluster dell’Aia di Vazzola.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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