Presunta aggressione nel tardo pomeriggio di ieri martedì a Ponte della Priula: erano da poco passate le 20 quando alcuni testimoni riferiscono di aver visto uscire un uomo da un locale di massaggi gestito da cinesi in un parcheggio lungo la strada provinciale 34, poco lontano dalla stazione ferroviaria.
“Stavo facendo una foto al cielo, che era molto bello – spiega uno di loro – avevo appena parcheggiato l’auto quando ho visto uscire di corsa un uomo dal negozio che era poco distante. Dietro di lui una donna di circa trent’anni, dai tratti somatici orientali, lo stava inseguendo. Era scalza e sotto shock”.
Le persone che hanno assistito alla scena, i cui contorni rimangono da chiarire, hanno subito soccorso la donna. “Aveva degli ematomi sotto gli occhi. Non parlava italiano, ma tramite gesti abbiamo capito che molto probabilmente il presunto aggressore era entrato dalla porta posteriore del negozio e che l’avrebbe obbligata ad avere una prestazione sessuale. Al rifiuto, molto probabilmente, l’ha picchiata procurandole oltre che i lividi agli occhi anche alcune botte in testa”.
“La ragazza era totalmente sconvolta dall’accaduto – prosegue il testimone – così sono andato a casa a prenderle del ghiaccio visto che non abito distante. Continuava a vomitare”.
Sul luogo dell’accaduto sono immediatamente arrivati, chiamati da alcuni testimoni, i sanitari del Suem 118 che hanno prestato le prime cure alla donna prima di trasportarla in ambulanza all’ospedale di Conegliano. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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