La rissa che inizia all’interno del bar con un diciottenne di Montebelluna che viene sfregiato con un coccio di bottiglia. Il giovane che si allontana lasciando dietro di sé una lunga scia di sangue su Piazza Stazione a Ponte della Priula.
Scene a cui il sindaco di Susegana Gianni Montesel non vuole più assistere: “Non vogliamo che quel bar rimanga aperto” ha commentato questa mattina il primo cittadino mentre assieme all’assessore Alessandro Pettenò ripuliva la piazza da quanto accaduto nella notte di San Silvestro.
Bottiglie a terra, vasi di fiori ovunque, mozziconi di sigarette e fazzoletti usati per tamponare le ferite del giovane: è quanto rimane sull’asfalto della piazza, poco distante dalla stazione ferroviaria, all’indomani della rissa avvenuta in pieno centro a Ponte della Priula.
Secondo alcune testimonianze sarebbero più di una decina i giovani che si sono sfidati una volta usciti dal bar. Ad avere la peggio il diciottenne, che molto probabilmente dovrà convivere per tutto il resto della vita con una lunga cicatrice sul volto a ricordo di quanto accaduto questa notte.
“Abbiamo paura” commentano alcuni cittadini che vivono nelle zone della piazza. “Da qualche anno ho detto a mia figlia che quando arriva a casa la sera e lascia l’auto nei parcheggi pubblici mi deve chiamare e io la guardo mentre entra in casa” aggiunge una donna.
Quella che doveva essere una notte di festa e tranquillità si è trasformata ben presto in un San Silvestro di grida e dolore, con il silenzio squarciato dalle urla dei giovani e dalle sirene dei soccorritori e delle auto dei Carabinieri della stazione di Susegana. I militari, anche grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, stanno indagando sull’ennesimo fatto violento nella Marca cercando di ricostruire questa notte.
(Autore: Simone Masetto)
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