Il Comune di Susegana dichiara guerra a chi trascura i propri fondi: previste sanzioni amministrative da 25 a 250 euro

Dopo alcune verifiche effettuate dalla polizia locale, è emerso che nel territorio del Comune di Susegana sono presenti terreni incolti nei quali i proprietari o i conduttori non eseguono nessun tipo di manutenzione o sfalcio del verde, delle ripe e dei propri fondi in generale con la conseguente proliferazione di vegetazione spontanea e infestante.

Inoltre, nelle zone residenziali e nelle aree lottizzate o in corso di lottizzazione, sono presenti numerosi lotti inedificati, insieme a fabbricati in corso di costruzione non ultimati, i cui proprietari o responsabili di cantiere non eseguono gli interventi di pulizia e di taglio dell’erba con la conseguente proliferazione di vegetazione spontanea e infestante.

I cittadini di Susegana, molto sensibili a questi argomenti, inviano spesso degli esposti per denunciare lo stato di incuria e abbandono di questi lotti e appezzamenti di terreno di proprietà privata incolti e lasciati in stato di apparente abbandono.

La presenza dei terreni incolti recintati e non, ricoperti da una folta vegetazione spontanea, da rovi e da arbusti, viene spesso fatta oggetto di deposito di materiale di risulta e di rifiuti eterogenei che provocano problemi di igiene, oltre alla proliferazione di ratti e di animali nocivi di ogni specie e alla potenziale causa di incendi, con conseguente pericolo per l’incolumità alle persone e ai beni esistenti.

Grazie al regolamento consortile per i servizi di gestione dei rifiuti urbani, al quale è sottoposto anche il Comune di Susegana in quanto consorziato, al problema esistente viene in soccorso il passaggio in cui si specifica che “I terreni, qualunque sia l’uso e la destinazione degli stessi, devono essere conservati puliti a cura del proprietario o comunque di chi ne abbia la disponibilità, curandone con diligenza la manutenzione ed il corretto stato di conservazione. Si comprendono anche le operazioni di sfalcio dell’erba dai terreni incolti e l’asporto dei rifiuti lasciati anche da terzi”.

Per questo, il Comune di Susegana ha emanato un’ordinanza che impone ai vari soggetti interessati di provvedere alla manutenzione, agli interventi di pulizia, al taglio dell’erba e della vegetazione in genere, all’eliminazione dei rifiuti, alla rimozione dello sfalcio, se il terreno ricade in area urbana, di tutte le aree private, terreni e ripe, lasciate apparentemente incolte e comunque in tutte quelle in cui l’incuria può costituire ricettacolo di animali e parassiti, rappresentando una fonte di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi con conseguente aggravio per l’incolumità delle persone e dei beni esistenti.

L’amministrazione di Susegana, infine, ha disposto che, in caso di inadempienza, salvo che il fatto non costituisca reato, si applicherà ai contravventori dell’ordinanza una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 250 euro, con la possibilità di eseguire d’ufficio le opere, con rivalsa delle spese sostenute e degli oneri relativi a carico degli obbligati.

Contro il provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla pubblicazione nell’albo pretorio, al Tar del Veneto oppure, in alternativa, entro 120 giorni al Capo dello Stato.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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