Il sindaco di Susegana difende il controllo di vicinato: “Migliora il senso di sicurezza individuale”

Doccia fredda per la Regione Veneto che si è vista bocciare dalla Corte Costituzionale la legge veneta sul “controllo di vicinato” che violerebbe la competenza esclusiva dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza.

La legge regionale numero 34 del 2019, annullata dalla Consulta, aveva come scopi la promozione e la regolamentazione del “controllo di vicinato” grazie all’istituzione di una banca dati per il monitoraggio dei suoi risultati.

La Corte Costituzionale ritiene che spetti soltanto allo Stato legiferare in materia di “sicurezza primaria” che consiste nell’attività di prevenzione e repressione dei reati affidata alle forze di polizia.

Nell’Alta Marca Trevigiana la notizia ha deluso chi, come il sindaco di Susegana, ha sempre difeso il controllo di vicinato, investendo nella promozione di questo strumento utile per la sicurezza ma anche per unire la cittadinanza che si riscopre comunità perseguendo uno scopo comune.

“Il controllo di vicinato del Comune di Susegana nasce nel 2015 – spiega il sindaco Vincenza Scarpa – Attualmente abbiamo cinque gruppi, coordinati da quattro referenti, e i cittadini aderenti al controllo di vicinato sono circa mille. Il controllo di vicinato del Comune di Susegana è in accordo di programma con la Prefettura e agisce in stretta collaborazione con le forze dell’ordine”.

“Tutti gli aderenti comunicano in chat private e dedicate previa formazione al fine di tutelare la privacy e le competenze – precisa il primo cittadino di Susegana – Il controllo di vicinato segnala situazioni sospette o di pericolo nella chat o, in caso di emergenza, direttamente alle forze dell’ordine. Tutti gli aderenti sanno che non viene assolutamente chiesto di intervenire in prima persona, al fine di non mettere a repentaglio la propria incolumità personale”.

Il sindaco di Susegana ha spiegato che il controllo di vicinato è diventato negli anni uno strumento indispensabile per l’amministrazione comunale per conoscere in tempo reale i disservizi (per esempio luci pubbliche non funzionanti o situazioni di pericolo legate all’alterazione del manto stradale), l’abbandono di rifiuti e tutte le segnalazioni di individui o autoveicoli sospetti presenti nel territorio.

La possibilità di conoscere subito la localizzazione di un tentativo di effrazione aiuta la popolazione residente ad attuare tutti i meccanismi di auto mutuo aiuto che portano a un miglioramento del senso di sicurezza individuale – conclude il sindaco Scarpa – Noi siamo più che mai convinti che questa attività di civile partecipazione della cittadinanza abbia un effetto positivo nei rapporti della comunità oltre a valorizzare e promuovere la conoscenza dei propri vicini e concittadini”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Related Posts