Il settore della ristorazione e quello degli spettacoli e della cultura sono tra i comparti economici maggiormente colpiti dalle restrizioni imposte per prevenire la diffusione del covid 19.
Per rilanciare l’economia e la cultura trevigiana Cna, in collaborazione col Teatro del pane e l’associazione la Torre Disegnata, ha promosso una serie di eventi che vedono coinvolti e una quindicina di artisti che si esibiranno all’interno di alcune aziende.
Nella giornata di ieri la rassegna ha fatto tappa alla pasticceria Ducale di Ponte della Priula dove, di fronte a un pubblico totalmente virtuale, si è esibito il pianista trevigiano Carlo Colombo che ha offerto lo spettacolo “Swing d’autore. Concerto per piano e voce”. L’artista ha proposto una serie di canzoni originali e rivisitazioni di cover celebri, solo con l’ausilio della voce e del pianoforte.
Durante i numerosi anni d’esperienza l’artista ha sviluppato una tecnica pianistica jazz associata alla voce cantautorale esplorando i grandi classici del repertorio internazionale e della musica d’autore italiana: lo spettacolo alla pasticceria Ducale vuole essere un viaggio tra situazioni surreali, storie d’amore, e quotidianità osservata da differenti punti di vista.
“La nostra azienda – spiega la titolare Catia Olivetto – ha scelto di ospitare questa esibizione per dare, in un anno difficile per tutti, un segnale di positività ai nostri collaboratori, ai nostri clienti e a tutti coloro che ci vogliono bene e continuano a darci fiducia”.
Art’igiani (questo il nome scelto per la rassegna) oltre a voler essere un’azione concreta di solidarietà verso i lavoratori professionisti dello spettacolo ha anche l’obiettivo di stimolare le aziende artigiane ad utilizzare modalità non convenzionali per comunicare il proprio brand e i propri prodotti e servizi, imparando a cogliere in modo creativo le opportunità che offre il mercato digitale.
Lavoratori professionisti dello spettacolo e artigiani “si danno la mano” per far rivivere lo spettacolo, l’arte e la cultura in luoghi non convenzionali come le aziende con la speranza che a breve si possa invece tornare a frequentare i luoghi preposti per questi eventi.
(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
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