“Le donne vincono le battaglie senza armi”: un “Pink Carpet” con le prefinaliste di Miss Italia

Un evento per celebrare la bellezza, il valore delle donne, anche tramite l’espressione artistica: sono gli aspetti emersi nei giorni scorsi in occasione di “Pink Carpet dedicato a lei”, evento ospitato dal New Garden di Susegana.

Ospiti della serata le prefinaliste di Miss Italia 2024 della Regione Veneto, in un evento presentato da Michele Cupitò.

L’iniziativa ha voluto essere un omaggio alle miss della nostra regione che lo scorso anno si sono messe in gioco e al tempo stesso un momento in cui lanciare un messaggio di coraggio e sostegno all’universo femminile.

A fare da sfondo all’ingresso delle miss sono state le opere artistiche dell’associazione Artiglio di Conegliano, presieduta da Valentina Vendrame, che ha ricordato: “Ci deve essere solidarietà tra donne”.

Le prefinaliste di Miss Italia 2024 della Regione Veneto, presenti all’iniziativa, sono state Nicole Mariotto (Miss Rocchetta Bellezza Veneto), Federica Driusso (Miss Miluna Veneto), Laura Palliotto (Miss Sorriso Veneto), Sofia Giarrizzo (Miss Sport Veneto), Nicole Vioto (Miss Eleganza Veneto – Miss Italia Talento) e Giulia Caramel (Miss Veneto – Miss Italia Cinema).

L’intervento di Claudio Mallamace

“Si parla tanto dell’8 marzo, una data per ricordare le battaglie fatte dalle donne per arrivare alle conquiste di oggi – ha spiegato Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale del Coneglianese, il quale ha ricordato le figure femminili che si sono distinte nella storia nazionale -. Le donne pian piano hanno fatto le loro battaglie, senza le armi ma con la cultura, conquistando le posizioni che prima a loro erano vietate. Spesso la donna viene enfatizzata con l’apparenza, per le curve e non per il contenuto: uomini di un certo livello non apprezzano queste cose – ha aggiunto -. A queste ragazze dico: non svendetevi per ottenere il successo“.

Una serata, quindi, dove bellezza e anche musica (con l’esibizione di alcune delle ragazze) si sono intrecciate all’arte e a un messaggio universale rivolto a tutte le donne.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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