Dal racconto in due puntate di “Maestoso Cesen” alle Tre Cime di Lavaredo per un ritorno alla narrazione delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco. Quasi una “folgorazione sulla via del Cadore”, nel paese di Auronzo in particolare, unico centro abitato da cui è possibile ammirare la Trinità dolomitica nel suo splendore.
Si intitola “Tre Cime di Lavaredo: la Trinità delle Dolomiti” (qui sotto il trailer), infatti, il nuovo documentario di Giovanni Carraro, giornalista e videomaker suseganese con la passione per la montagna.
Ben 240 le ore di montaggio impiegate per la realizzazione del film che dura 47 minuti e conduce in un itinerario ad anello in senso antiorario tra il sentiero 101 e il sentiero 105 concatenati dal rifugio Auronzo, dal rifugio Lavaredo e dal rifugio Locatelli.
L’opera, commissionata dal Comune di Auronzo di Cadore, si preannuncia un lavoro di straordinario valore con immagini mozzafiato girate con il drone e testimonianze della gente auronzana.
I temi trattati spaziano dalla geografia alla storia dell’alpinismo, fino alla botanica e alla geologia, senza dimenticare l’inserzione di alcune riflessioni del noto scrittore e alpinista Mauro Corona.
Spazio anche al racconto del lavoro degli “angeli della montagna” del Soccorso alpino a bordo dell’elicottero “Falco 2” per la simulazione di un intervento coordinato dal Suem 118.
Ospite in redazione, Giovanni Carraro, nella video intervista al microfono di Qdpnews.it, ha anticipato le novità della sua ultima fatica editoriale che domenica 7 ottobre 2018 alle ore 21 sarà presentata in anteprima al teatro Kursaal di Auronzo.
(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it)
(Intervista video a cura di Gianluca Renosto © Qdpnews.it)
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