Luce fuori dal tunnel per gli esercenti veneti degli spettacoli viaggianti: depositate le linee guida per la ripresa

Gli esercenti degli spettacoli viaggianti del Comune di Susegana e di altri Comuni della Provincia di Treviso lo avevano annunciato qualche settimana fa: lo stallo del loro settore, con l’impossibilità di immaginare una ripresa delle sagre, delle fiere e dei luna park nel breve termine, li avrebbe spinti a rivolgersi direttamente alle autorità della Regione Veneto e al governo per far sentire la loro voce.

Tutto questo non è stato necessario perché ieri, lunedì 18 maggio 2020, le associazioni di categoria dello spettacolo viaggiante sono andate a Marghera, nella sede della protezione civile, a seguito della convocazione del governatore Luca Zaia e dell’assessore Gianpaolo Bottacin per tracciare le linee guida per la riapertura.

Per quanto riguarda l’Alta Marca Trevigiana, tra Spresiano, Pieve di Soligo, Susegana, Nervesa della Battaglia e Santa Lucia di Piave ci sono infatti circa 80 famiglie che vivono grazie a questo mestiere che richiede grandi sacrifici e rinunce per far divertire le persone, regalando loro qualche momento di spensieratezza e allegria.

Non poter lavorare per tutti questi mesi, senza nessuna certezza sul periodo nel quale si potrà ripartire, si aggiunge al problema di chi ha fatto dei grandi investimenti per nuove attrazioni che non riesce a finire di pagare anche a causa dei mancati guadagni dall’inizio dell’emergenza Coronavirus.

Una situazione insostenibile rispetto alla quale la Regione Veneto cercherà di intervenire, muovendosi nel “recinto normativo” delle leggi dello Stato, per non abbandonare tutti questi lavoratori.

“L’incontro con l’assessore Bottacin è andato benissimo – ha spiegato Renato Dall’Igna, esercente di Ponte della Priula nel settore degli spettacoli viaggianti – Abbiamo depositato le linee guida da parte delle quattro associazioni più rappresentative. Attendiamo in settimana le linee guida definitive per la riapertura. La promessa che ci è stata fatta è che il giorno 25 maggio lo spettacolo viaggiante itinerante del Veneto potrà riaprire (sia la giostra piccola nei giardini che il luna park organizzato)”.

In ogni caso, la possibile apertura delle attrazioni potrà avvenire nel rispetto delle prescrizioni sanitarie previste per il contrasto alla diffusione del Covid-19.

“Siamo convinti che con delle linee guida – ha affermato ieri il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – e con un lavoro che stiamo facendo, potremo affrontare questa partita spero alla volta di questo fine settimana. Comunque vi anticipo già che in settimana firmerò un’ordinanza su questi temi (spettacoli viaggianti e luna park)”.

“Ci sono anche tutti i parchi dei gonfiabili – ha aggiunto l’assessore Bottacin -, che sono gestiti dagli operatori degli spettacoli viaggianti. La grande differenza sulla valutazione è che ci sono strutture al chiuso e strutture all’aperto e noi stiamo definendo le linee guida sia per quanto riguarda i parchi fissi, sia per gli aspetti relativi ai parchi stagionali nelle località turistiche e anche per gli spettacoli viaggianti nelle feste di paese”.

“Il dpcm – conclude l’assessore alla protezione civile della Regione Veneto – fa un’apertura sul fronte delle sagre, purché con meno di mille persone, anche se c’è un limite sulle linee guida che non è facilmente superabile. Da alcuni giorni stiamo affrontando questa partita che anche chi opera nel mondo del turismo ci ha segnalato”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Renato Dall’Igna).
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