La struttura verrà realizzata in seguito alla ristrutturazione del primo piano della sede del “Piccolo Rifugio” a Ponte della Priula e saranno utilizzati per il sostegno alla disabilità adulta volta al processo di autonomia.
“Questo progetto è stato giudicato idoneo – spiega l’assessore Vincenza Scarpa – dal governo che ad inizio anno aveva comunicato l’arrivo dei fondi del Pnrr per il contrasto alla povertà e alla disabilità chiedendo ai comuni di presentare alcune manifestazioni di interesse”.
Oltre a questo progetto il comune di Susegana ne ha presentato anche un’altro che prevede la trasformazione dell’ex caserma dei Carabinieri come luogo di accoglienza e sostegno per le donne vittime di violenza.
“Tutti e due i progetti sono stati giudicati idonei ma solo quello per i nuovi appartamenti è stato finanziato” – continua l’assessore.
Per questo motivo durante l’ultimo consiglio comunale è stata votata una convenzione con il comune di Conegliano che consente all’amministrazione suseganese di iniziare l’iter che porterà poi alla realizzazione di questo progetto che sarà in parte finanziato dai fondi del Pnrr.
“È in atto un grande cambiamento per quanto riguarda tutta la gestione del sociale in Italia e quindi anche nella regione del Veneto – spiega l’assessore alle opere pubbliche del Comune di Susegana Vincenza Scarpa – l’azienda Socio Sanitaria con il tempo perderà una “S” e si occuperà solamente di sanità in quanto il sociale passerà alla gestione dell’ambito territoriale”.
Per quanto riguarda il comune di Susegana questo ambito verrà coperto dai comuni appartenenti alla vecchia Ulss 7 e la città del Cima farà da capofila.
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