La biblioteca di Susegana riparte a pieno ritmo dal prossimo lunedì 25 maggio, con gli stessi orari del periodo precedente all’isolamento forzato e alla chiusura per l’emergenza da Coronavirus.
Tutti gli ambienti e i filtri dell’impianto di climatizzazione sono stati sanificati, i vetri sono stati puliti e sono stati installati degli schermi di protezione per la salute di tutti gli utenti.
Inoltre, nel rispetto delle prescrizioni per questo specifico settore, sono stati previsti dei percorsi differenziati per l’ingresso e per l’uscita dai locali della biblioteca.
Dopo due mesi, riapre anche l’aula studio mentre già dallo scorso 12 maggio è attivo il servizio prestiti: ora è tutto pronto per tornare a studiare e lavorare in sicurezza e comodità.
“Tanti studenti ci scrivevano e ci chiamavano per sapere quando fosse possibile tornare a studiare. – spiega Matteo Bardin, assessore alla Cultura del Comune di Susegana – Riaprire la biblioteca è un po’ come tornare a respirare, perché la cultura è molto importante e rappresenta un patrimonio sul quale bisogna insistere e investire, soprattutto in questi tempi”.
“Vorrei ringraziare l’ufficio Cultura del Comune di Susegana, – conclude – sempre disponibile e operativo anche in questa situazione. Speriamo di tornare alla normalità e riutilizzare la biblioteca anche per i vari eventi e le presentazioni dei libri che animano la nostra comunità”.
“Alla conclusione di questo periodo, – aggiunge Francesca Cenedese, consigliere comunale di Susegana e presidente del Sistema bibliotecario del Vittoriese – ci tengo a ringraziare personalmente tutte le maestre degli asili e delle scuole dell’infanzia del nostro Comune insieme alle tante volontarie che ci hanno aiutato, attraverso il canale Facebook della biblioteca, a tenere compagnia ai bambini e agli adulti con letture e attività varie. Abbiamo sospeso le letture animate ma stiamo continuando a pubblicare attività, giochi e canzoni per continuare a stare vicini ai più piccoli”.
“Confesso e non lo nego – conclude – che mi mancheranno un po’ le varie pubblicazioni o anche solo il fatto di sentire via messaggio le maestre. Abbiamo comunque già in mente qualche idea per continuare a collaborare insieme. Vista l’intesa che si è creata tra le maestre, però, la riapertura segna un nuovo inizio e la voglia di normalità che prima tante persone davano per scontata”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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