Persecuzioni contro il centro Emanet? Susegana Libera al sindaco: valutiamo azioni a tutela dei nostri diritti di consiglieri

Persecuzioni contro il Centro Emanet, Susegana Libera non ci sta. Proseguono gli strascichi dopo il consiglio comunale straordinario dello scorso sabato (qui l’articolo),  convocato su richiesta dell’opposizione, nel quale si è discusso della nuova caserma dei Carabinieri all’ex municipio e del centro religioso islamico Emanet, sito in zona industriale.

Proprio su quest’ultimo punto i consiglieri di Susegana Libera intendo ribadire la bontà del lavoro di controllo svolto dai banchi della minoranza.

“Dopo un anno di richieste d’accesso agli atti, dalle quali sono emerse numerose irregolarità sanzionate dagli uffici competenti, il sindaco ha eluso le risposte accusandoci di atteggiamento persecutorio nei confronti del Circolo Emanet – dichiara l’opposizione – Accusa che respingiamo fermamente. Le nostre richieste sono state fatte per controllare che vi fosse il rispetto delle leggi vigenti, prerogativa delegataci dai cittadini che ci hanno votato. Ricordiamo che le irregolarità riscontrate potevano essere evitate dal progettista dei lavori scelto dal Circolo Emanet: l’architetto Gianni Montesel (capogruppo di maggioranza in consiglio comunale ed ex sindaco, ndr)”.

“Dobbiamo comunque segnalare il comportamento arrogante, provocatorio e offensivo tenuto dal sindaco durante il dibattito e a seduta conclusa – aggiunge Susegana Libera – Quanto affermato dalla dottoressa Scarpa è chiaramente documentato e sarà valutata l’opportunità di azioni a tutela dei nostri diritti a svolgere la funzione di consiglieri”.

(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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