Questa mattina, sabato 3 novembre, i sindaci e gli amministratori dei Comuni interessati alla viabilità alternativa e al passaggio dal ponte della strada statale 13 sul Piave si sono incontrati a Ponte della Priula, all’inizio della viabilità alternativa nelle vicinanze del ponte Bailey sul Piave in viale delle Rimembranze, per discutere dei danni causati alla viabilità alternativa e per considerare le prospettive per le comunità rivierasche in merito ai tempi e ai modi degli interventi che dovranno essere attuati per venire incontro a chi, dopo i danni causati dal maltempo, ha subito pesanti ripercussioni economiche e logistiche.
Sono infatti in grande difficoltà non solo gli automobilisti (si contano circa 40 mila autovetture che transitavano quotidianamente sull’importante arteria stradale) che ogni giorno percorrevano il ponte danneggiato dall’anomala ondata di precipitazioni che ha sconvolto vaste aree della Regione Veneto, ma anche tutti i titolari di attività commerciali che si trovano nelle vicinanze dell’area interessata.
Vincenza Scarpa, sindaco di Susegana e capofila degli amministratori del Quartier del Piave riuniti oggi a Ponte della Priula, ha dichiarato: “Siamo tutti qui e voglio ringraziare i sindaci e gli amministratori dei Comuni i cui interessi sono stati colpiti da questa chiusura della viabilità danneggiata dalla recente ondata di piena sul fiume Piave. Ho organizzato questa breve riunione non contro nessuno, perché noi possiamo solo che ringraziare Anas per come si è comportata durante il momento della piena e anche per quello che ha fatto durante la ristrutturazione del ponte, ma è solo una richiesta affinché al più presto venga ripristinata la viabilità alternativa”.
“Il ponte Bailey – prosegue il primo cittadino di Susegana – come era da progetto ha resistito a una piena incredibile. Il governatore Luca Zaia parla di una piena come quella del 1966. Adesso ci sono le rampe di accesso da ricostruire. Secondo notizie che ho da miei informatori, da persone esperte del settore, per ricostruire queste rampe di accesso non servirebbero più di otto o dieci giorni quindi noi chiediamo, credo siamo tutti d’accordo, che al più presto si ponga mano per mettere a posto le rampe di accesso e ricollegare la destra e la sinistra Piave, perché non si può andare avanti così”.
“Il commercio sta soffrendo – conclude Scarpa – i cittadini e le industrie stanno soffrendo. Anche un giorno può fare la differenza”.
Il sindaco di Maserada sul Piave Anna Sozza aggiunge: “Il nostro è l’unico ponte che collega sinistra e destra Piave per cui tutto il traffico si riversa su Maserada e chiedo, come ho fatto nei giorni scorsi, di poter avere una via alternativa che ho individuato nell’autostrada A27. Perciò chiedo che il tratto tra Treviso e Conegliano sia reso gratuito finché non verrà aperto il ponte Bailey qui a Susegana”.
Il titolare della pizzeria “Fuori casa”, situata a pochi metri dal ponte, chiede ai media di non spegnere i riflettori sulla situazione di Ponte della Priula e sul commercio di tutta la zona. “Non lasciateci soli – chiede a gran voce l’imprenditore – perché le nostre attività sono in grande affanno”.
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(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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