Giornata storica per Susegana e in particolare per le frazioni di Colfosco e Ponte della Priula: è stato infatti presentato il progetto di estensione della rete fognaria, “un’opera attesa da trent’anni” come conferma il sindaco Gianni Montesel.
L’investimento di Piave Servizi sarà di 4 milioni e 800 mila euro, che serviranno per la realizzazione della così detta “dorsale”, ovvero della conduttura principale che verrà realizzata nella direttrice che collega Ponte della Priula a Colfosco. In questo modo la rete fognaria si unirà a quella già esistente a Conegliano, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave e Susegana e i reflui verranno trasportati al depuratore della città del Cima.
È già pronto, e approvato dal consiglio, il progetto preliminare, agli inizi del 2024 avverrà la delibera del progetto esecutivo e poi inizieranno i lavori che, divisi in stralci, dureranno all’incirca quattro anni. Dopo la posa della dorsale inizieranno i lavori per allacciare le varie abitazioni alla rete fognaria e i costi della rete all’interno della proprietà privata saranno a carico della cittadinanza. L’intera opera dovrebbe essere conclusa nel giro di massimo dieci anni.
“La carenza e la scarsa qualità̀ dell’acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati, hanno un impatto negativo sulla sicurezza alimentare – ha esordito il presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet –. Un utilizzo idrico sostenibile, fondato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili, dunque, è fondamentale. La crisi climatica dei nostri giorni necessita di risposte concrete e tempestive, ma soprattutto un sistema resiliente, capace di anticipare il cambiamento senza subirlo”.
La rete fognaria consentirà una maggiore protezione dell’ambiente acquatico, anche attraverso l’adozione di misure specifiche per la graduale riduzione degli scarichi, delle emissioni, la graduale riduzione dell’inquinamento delle acque sotterranee e un fattivo contributo alla mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità.
Saranno più di 6 mila i cittadini, tra Colfosco e Ponte della Priula, a usufruire della nuova rete idrica: 1.340 nel centro di Colfosco e 4.590 a Ponte della Priula.
“A distanza di molti anni da quando erano stati interrotti i lavori di messa in opera della rete fognaria a Ponte della Priula, a causa dell’incertezza del recapito per la depurazione delle acque nere, finalmente c’è una grande soddisfazione per la certezza del disegno finale che andrà a risolvere un’enorme criticità anche di tipo urbanistico a Colfosco e Ponte della Priula – commenta Montesel -. Si tratta di un progetto che comporterà qualche anno per la sua realizzazione e necessiterà della collaborazione di tutta la cittadinanza per i relativi allacci e l’impatto importante sulla viabilità”.
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