Ponte sul Piave, è imminente la riapertura, ma la data esatta la decideranno esclusivamente i tecnici dell’Anas: “Siamo in attesa di comunicazioni – osserva il sindaco Vincenza Scarpa – ma davvero non ho grandi preoccupazioni in tal senso. Credo che i lavori siano terminati. Ma ora sono in atto procedure di rito, collaudi, prove di carico, controlli per la sicurezza, e tutto quel che riguarda la parte burocratica del caso. Per cui ragionevolmente, considerando i 50 giorni di pioggia quasi ininterrotti che hanno determinato uno slittamento dei lavori, ci siamo. Ho visto che gli operai lavoravano anche sotto la pioggia, e di domenica. Li ringrazio veramente perché sono parte di quell’Italia propositiva e positiva”.
La tempistica definitiva però non c’è neppure indicativamente, perché la detta solo l’ente statale Anas, visto che in realtà stanno lavorando ancora. La sua speranza sindaco? “Guardate, io sono già contenta di quello fatto, soddisfatta di vedere un ponte meraviglioso, ancora più bello di prima, e non è uno slogan, lo possono vedere tutti. Mi fa venire in mente tante cattiverie che sono state dette, articoli, paventando distruzioni e devastazioni, cambiamenti epocali del sito monumentale. Non so per quali sentimenti poi, puntando anche sul ritardo dei lavori. Invece coloro che ci hanno lavorato sono stati tutti molto bravi e disponibili nei momenti di disagio, come lo scorso novembre. Dico che come spesso succede ci si accorge di quanto è importante una cosa …quando manca”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione Stefano Zuccolotto).
#Qdpnew.it