Ponte della Priula, le suore domenicane lasciano la comunità dopo 88 anni. Don Forest: “La parrocchia è grata per il loro fondamentale servizio”



La notizia era già nell’aria da un po’ di tempo, ma ha lasciato ugualmente la comunità sorpresa e incredula: tra poche settimane le suore domenicane di Ponte della Priula diranno addio alla parrocchia e ad un servizio prezioso alle persone che qui era iniziato già nel 1933.

Sono quattro le religiose che fanno parte della comunità, appartenente alla congregazione delle domenicane di santa Caterina da Siena: suor Nicoletta, suor Germana, suor Rosina e suor Rosilda. Fattori determinanti per la decisione assunta sono stati sicuramente la diminuzione del numero di vocazioni e la difficoltà nel mantenere attiva una comunità di consacrate, alcune ormai di età avanzata, senza possibilità di ricambio.

“È un grande dispiacere lasciare questa comunità, a cui siamo legati da molti decenni ormai – ha commentato la responsabile suor Nicoletta Sottana – e siamo grate per tutto il bene che Ponte della Priula ci ha sempre dimostrato”.

Particolarmente stimato è stato il loro contributo generoso offerto in tutti questi anni: oltre al servizio nella scuola materna, le suore hanno collaborato nella pastorale parrocchiale e si sono dedicate alla visita a domicilio agli ammalati e anziani. Inoltre, sono state un importante punto di riferimento per le famiglie, per i giovani e nella collaborazione con il parroco.

La loro prossima partenza non potrà che lasciare un grande vuoto, poiché ad oggi le religiose sono impegnate concretamente nell’accoglienza dei bambini della scuola materna e nella distribuzione dei pasti, nella catechesi, con il gruppo chierichetti, nell’animazione liturgica e dei “gruppi di ascolto” zonali e nel ministero straordinario della Comunione.

Intanto, sono già state rese note le prossime destinazioni delle religiose, che lasceranno ufficialmente Ponte della Priula in una delle ultime domeniche di settembre: suor Nicoletta partirà per Perugia, suor Germana per Venezia, suor Rosina per Milano e suor Rosilda per Tamai di Brugnera.

A dare voce ai sentimenti di rammarico della comunità di Ponte della Priula è il vicario parrocchiale don Andrea Forest: “Siamo molto dispiaciuti per la notizia, che ha colto tutti di sorpresa e ci ha disorientati. Quella delle suore domenicane è una realtà qui davvero stimata e benvoluta, sempre sostenuta con affetto e riconoscenza da tutta la popolazione”.

“Il loro servizio assistenziale, educativo e sociale è stato fondamentale per la formazione umana e cristiana delle giovani generazioni e per la vitalità della parrocchia – ha concluso don Forest, prossimo anche lui a lasciare l’incarico di cappellano nell’unità pastorale di Susegana per nuovi ruoli diocesani – e la parrocchia di Ponte della Priula è loro grata per tutto il bene che hanno profuso in tutti questi anni”.

(Foto: per gentile concessione delle suore).
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