Ponte della Priula, un secolo di vita per Antonia Peruzza. A 100 anni vive ancora da sola, è una buona forchetta e non ne vuole sapere delle badanti

Con la schiena dritta, da fare invidia a molti adolescenti, e con tanta determinazione da vendere, due giorni fa Antonia Peruzza ha posato per una foto con il sindaco Vincenza Scarpa in occasione dei festeggiamenti per i suoi cento anni.

Lo scorso martedì 26 ottobre, oltre al sindaco e al consigliere comunale Gianni Montesel, anche le figlie, i nipoti e i vicini di casa sono passati nella sua abitazione di Ponte della Priula per farle gli auguri; dal Comune è arrivato anche un regalo per il suo compleanno: un bel mazzo di fiori.

Peruzza, madre di due figlie (il figlio maschio, purtroppo, è morto qualche anno fa), è rimasta vedova nel 1989 e da giovane, prima di sposarsi e di fare la casalinga, ha lavorato in filanda a Santa Lucia di Piave.

Donna forte, determinata e gioviale, fino a poco tempo fa girava in paese con la sua bicicletta e, prima del lockdown, andava da sola a fare la spesa al supermercato, a prendere il pane la mattina e anche a messa.

L’anziana signora cammina senza il bastone, perché dice che “la ingombra”, e vive ancora da sola, anche se accanto a lei abita una delle sue figlie.

Per il momento Antonia non ne vuole sapere di case di riposo e badanti e i famigliari raccontano che è una buona forchetta, infatti mangia un po’ di tutto.

Martedì tutti i nipoti hanno voluto essere presenti per questa giornata così speciale per Antonia, arrivando da Mogliano Veneto, Conegliano, Crocetta del Montello e altre zone. Oltre ai sette nipoti ha anche otto pronipoti: una grande famiglia che, per il secolo di vita di Antonia, le ha fatto arrivare tanto affetto.

(Foto: Comune di Susegana).
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