Arrivato il via libera da parte di Anas, la data è ormai ufficiale: da mercoledì 30 maggio chiuderà il ponte sul Piave, lungo la Pontebbana a Susegana. Una decisione annunciata questa mattina, lunedì 28 maggio 2018, nel corso del sopralluogo nell’area del cantiere prossimo alla statale 13, dove è stato appunto realizzato il ponte sostitutivo in acciaio Bailey: lungo circa 120 metri, suddiviso in tre campate su due pile alte quattro metri e mezzo, consentirà di attraversare il fiume Piave disimpegnando dal traffico il ponte storico.
“Con vari blocchi di cantiere, nel pieno rispetto dell’ambiente, del paesaggio e della storia del luogo siamo riusciti a realizzare il ponte Bailey in novanta giorni – ha spiegato l’amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani – E’ un’opera provvisoria che è stata realizzata con tutti i crismi di un’opera definitiva. Rimarrà per tutta la durata del cantiere, nel tempo necessario che servirà per i lavori sul ponte storico. E’ un progetto ambizioso ispirato alle necessità del territorio che ci consentirà di intervenire senza arrecare disagi a quanti ogni giorno percorrono la statale”.
La durata prevista dei lavori, salvo ovviamente insidie del maltempo, è di circa 210 giorni: un arco di tempo necessario per la manutenzione del ponte della Priula, datato ai primi del Novecento, e bisognoso ormai di una corposa manutenzione già a partire dalle fondamenta.
Una volta chiuso al traffico, sarà possibile dare il via alle lavorazioni più invasive sulla struttura, con il restauro conservativo e l’adeguamento dimensionale della struttura, il rafforzamento delle pile tramite consolidamenti interni, il rifacimento della sede stradale e la creazione di una pista ciclopedonale, di cui la struttura è oggi sprovvista.
L’allargamento della struttura sarà realizzato mediante un nuovo impalcato con struttura in acciaio “corten” che poggerà direttamente sulle pile consolidate. “Un progetto articolato – ha aggiunto Armani – che devo però essere realizzato per salvare e migliorare la viabilità del ponte, preservandone anche tutta la qualità estetica”.
Dopo anni di attesa, i lavori partono così proprio nell’anno del centenario della Grande Guerra: “Sarà anche un modo per celebrare questo anniversario – ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, presente al sopralluogo di stamattina – il ponte è un monumento nazionale, con un valore simbolico e un valore strategico infrastrutturale. Il ponte Bailey sostitutivo, che finiti i lavori verrà demolito, era l’unica alternativa possibile: ci saranno disagi, forse il traffico non sarà fluido, ma i lavori saranno avviati e conclusi con la massima rapidità. Incrociamo le dita per il bel tempo”.
Con il governatore Veneto sul posto anche il sindaco di Nervesa della Battaglia, Fabio Vettori, e il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon.
“Il progetto, come più volte ho ribadito, consentirà di mantenere viva la frazione di Ponte della Priula – ha aggiunto il sindaco di Susegana, Vicenza Scarpa – costa poco rispetto ad altre alternative e consente di avere una buona viabilità della zona. Non dimentichiamo che si tratta sempre di un nodo di collegamento importante, con quasi 40 mila veicoli di passaggio al giorno. Dopo alcuni intoppi, che hanno reso la realizzazione del ponte Bailey più lunga del previsto, bisogna pensare positivo: all’interno del 2018, quindi all’interno dell’anno del centenario, il ponte della Priula sarà perfettamente ristrutturato”.
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(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
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