Sacchi dei rifiuti abbandonati all’ombra del castello di San Salvatore. Ieri pomeriggio, mercoledì, 10 gennaio, Tony Cipriani, fondatore del gruppo di “volontari del pulito” denominato Conejan bea, stava passeggiando con il suo cane nei pressi del castello di Susegana, quando si è accorto di un particolare inaspettato.
“Ho imboccato via San Salvatore, mi sono diretto verso il bosco e a circa 250 metri dalle mura del castello mi sono accorto che c’erano in bella vista diversi sacchi dell’immondizia (nella foto) – spiega Cipriani – Devo dire che non è bello trovare queste cose ed è segno dell’indifferenza della gente. Vorrei che venissero rimossi e per questo mi sto informando per fare l’opportuna segnalazione a chi di competenza”.
“Purtroppo devo dire che simili scenari non mi sono nuovi – ha proseguito Cipriani – e proprio per questo nel gennaio di tre anni fa ho fondato il gruppo Conejan bea. Inizialmente il nostro nome era Conejan mea, che abbiamo cambiato perché risultava troppo aggressivo. Siamo un gruppo di volontari che ogni weekend pulisce l’area del castello, dove la gente abbandona rifiuti nonostante non manchino gli appositi cestini”.
A quanto pare, però, gli ecofurbi sono diffusi ben oltre i confini della città del Cima. “L’attività di pulitura va fatta regolarmente – aggiunge Tony Ciprian – Di solito ci occupiamo dell’area del castello coneglianese, ma questa domenica saremo anche ad Oderzo per pulire gli argini del Monticano”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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