Oltre 600 persone al Tempio Votivo di Ponte della Priula per l’ultimo saluto a Roberto Bressan. Un lungo e commosso addio quello riservato oggi pomeriggio a “Grifo”, scomparso a soli 50 anni dopo un malore che lo aveva colpito in casa. Trasportato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, purtroppo non ce l’ha fatta, spegnendosi martedì.
Bressan era una figura molto conosciuta nell’Alta Marca, soprattutto per la sua grande passione per i motori e il mondo del rally. Per rendergli omaggio, amici e parenti hanno disposto 6 auto sportive all’esterno del Tempio Votivo, in un ultimo, commovente, tributo.
All’uscita del feretro, il rombo dei motori ha squarciato il silenzio, accompagnando il dolore dei familiari e degli amici. Un suono simbolico, quello che ha scandito la vita di Roberto, e che oggi è diventato il loro modo per dirgli addio.
Durante la cerimonia, don Andrea ha ricordato Bressan attraverso la parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci, sottolineando come la sua passione per i motori si fosse trasformata in un impegno concreto verso gli altri, in un volontariato fatto di generosità e altruismo, sempre a fianco di chi era meno fortunato.
(Autore: Simone Masetto)
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