Continuano le ricerche del 52enne che lunedì scorso, secondo i Carabinieri, avrebbe sparato al genero, residente a Colfosco di Susegana, fuori dalla gelateria di Chiarano. I militari hanno ricostruito – grazie anche ai lettori di targa – i movimenti dell’uomo, fino alla stazione ferroviaria di Mestre dove ha fatto perdere le proprie tracce.
Dopo aver sparato al cognato, secondo quanto ricostruito, l’uomo alla guida della propria Fiat Idea ha raggiunto San Donà di Piave dove ha trascorso diversi minuti nel centro del paese in attesa del figlio e della nuora a cui ha lasciato rispettivamente l’auto e la pistola, una calibro nove semiautomatica con matricola abrasa. I due sono stati poi intercettati dai Carabinieri e la donna, incensurata, è stata arrestata con l’accusa di porto d’arma clandestino.
Dalla stazione di San Donà di Piave, il fuggitivo è salito su un treno diretto a Mestre facendo perdere le proprie tracce: i Carabinieri hanno avviato le ricerche sia nel Trevigiano che nel Veneziano ma non è escluso che il cinquantaduenne si trovi in altre regioni d’Italia o addirittura all’estero.
I Carabinieri del Comando provinciale di Treviso hanno inoltre inviato la pistola sequestrata alla nuora ai RIS di Parma, per confrontare il proiettile rimasto all’interno dell’arma con quelli trovati a terra dopo la sparatoria all’esterno della gelateria. Gli investigatori – che hanno sentito anche i familiari dell’uomo – stanno continuando ad indagare anche sul movente e non si esclude che il tutto possa essere riconducibile a dissidi familiari.
(Autore: Simone Masetto)
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