Susegana, firmato l’accordo per Electrolux 4.0, 130 milioni di investimenti, incentivi all’uscita da 72 mila euro

Firmato questa mattina alle 6.30 dopo 12 ore ininterrotte di intensa trattativa una ipotesi di accordo in Electrolux a Susegana, a partire dal 2021, i cui risultati saranno sottoposti martedì 2 luglio nelle assemblee dei lavoratori con relativo referendum di approvazione. In sintesi i punti dell’intesa sono stati sottoscritti da tutte le parti con clausola scritta e firmata che solo se approvato anche da voto lavoratori sarà valido.

Tra i punti principali: l’orario 6x6x3 classico per le due nuove linee, con tre pause da 10 minuti, 54 ore di permessi annui, e sulla linea residua il tradizionale orario 8×2. Apertura alla presenza di esperti di parte sindacale, con i numeri pezzi ora fissato a 94. Per le uscite incentivate che passano da 60 a 100, 40 a disposizione per chi aggancia l’età di pensione e per gli altri 60 operai previsto un incentivo di 72 mila euro. Le uscite partiranno però da fine 2021. La scelta adottata La scelta è stata di alzare da 20 posti a 60 posti per le uscite riducendo però la cifra per compensare l’aumento dei numeri. Previsto ricambio generazionale per adeguamento professionalità a nuovo processo automatizzato.

Abbiamo raggiunto stanotte con Electrolux una ipotesi di accordo molto importante per la fabbrica di Susegana  che definisce le condizioni utili a sbloccare un investimento di 130 milioni di euro e che assicurerà dal 2021 la assegnazione della futura gamma di frigoriferi”. Lo hanno dichiarato per la Fim Uilm Gianluca Ficco, segretario nazionale e Stefano Bragagnolo, segretario provinciale.

“Nell’intesa – spiegano Ficco e Bragagnolo – si affrontano i temi dell’organizzazione del lavoro, dei turni, della riqualificazione professionale e del ricambio generazionale. Più in particolare, quando arriveranno le nuove produzioni, la turnistica si articolerà dal lunedì al sabato pomeriggio, prevedendo una riduzione dell’orario di lavoro, con 36 ore settimanali lavorative e retribuite 40”.

Con questa intesa, che nei prossimi giorni sarà sottoposta al vaglio dei lavoratori, si gettano le premesse – concludono i sindacalisti della Uilm – per un futuro di sviluppo della fabbrica di frigoriferi di Susegana, cosa di particolare importanza e per nulla scontata dopo anni trascorsi a difenderci dalla crisi anche attraverso accordi sindacali difficili. Ora speriamo di riuscire a trarre fuori dalla crisi tutti gli stabilimenti del gruppo, compresi gli stabilimenti di Porcia e di Solaro, e più in generale di dare un segnale concreto che è possibile rilanciare il settore degli elettrodomestici fino a pochi anni fa dato addirittura per spacciato da tanti commentatori ingiustamente rassegnati al declino industriale del nostro Paese”.

In giornata sono attese anche altre reazioni che saranno improntate alla massima positività per un accordo raggiunto con un dibattito tutto sommato sereno. “L’intesa raggiunta oggi in Electrolux dal Coordinamento sindacale del Gruppo rappresenta un risultato importante per i lavoratori di Susegana, per i lavoratori di tutto il Gruppo e per i lavoratori del settore – ha fatto eco la Fiom Cgil – Si sceglie la strada di rilanciare gli stabilimenti e la competitività attraverso investimenti sui prodotti e sui processi salvaguardando diritti, salario e occupazione.  Ora la parola spetta ai lavoratori a cui chiediamo di validare, con un voto favorevole, l’intesa raggiunta.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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