Susegana, bottiglie piene di urina gettate in strada. Scarpa: “Chi fa le consegne ha tempi contingentati: è questo il mondo che vogliamo?”

Tantissime bottiglie di plastica, contenenti urina, abbandonate per strada: questo è lo squallido scenario che si sono trovati davanti alcuni cittadini di Susegana che si muovono spontaneamente per pulire le vie e le aree pubbliche del paese.

Dopo l’ultima raccolta, il gruppo ha segnalato questo particolare al sindaco Vincenza Scarpa che, oltre ad evidenziare il problema dell’abbandono illecito di rifiuti, ha fatto una riflessione che va oltre quello che ormai è diventato un vero e proprio fardello per molte comunità della Marca Trevigiana.

“Qualche giorno fa alcuni nostri concittadini hanno raccolto parecchi sacchi di spazzatura ‘drio ai foss’ – ha commentato il sindaco – Hanno trovato parecchie bottiglie di plastica piene di urina, evidentemente lanciate da veicoli in transito. Avevo letto degli autisti, che consegnano quanto comprato online, che non hanno nemmeno il tempo per le proprie necessità fisiologiche, costretti da tempistiche strette. Mi chiedo: è questo il mondo che vogliamo?”.

Una delle aree maggiormente colpite da questo fenomeno è via Stradonelli, non lontano dalla Strada Provinciale 34.

“Penso a chi lavora per alcune aziende che consegnano pacchi nelle nostre case – continua Scarpa – Spesso portano prodotti che non ci servono veramente e hanno tempi contingentati per la consegna, tanto da non poter andare neanche in bagno. Oltre al tema della dignità del lavoro, con questo sistema penalizziamo anche i negozi di prossimità che, con una concorrenza così forte, sono destinati a chiudere e intanto i nostri paesi si svuotano. Stiamo assistendo ad un mondo che cambia, ma non in meglio”.

Il primo cittadino ha voluto ringraziare il gruppo di cittadini che hanno iniziato ad organizzare delle uscite per pulire le vie della città.

Queste persone, armate di guanti, mascherine e sacchetti, sono pronte a raccogliere i rifiuti nei marciapiedi, nelle strade, nei parchi e anche “drio ai foss”, mostrando di avere veramente a cuore la loro comunità.

Lo scorso mese di maggio, vista la necessità di un coordinamento, l’amministrazione comunale ha incontrato queste persone per iniziare a pensare ai primi interventi sul territorio.

Agli interessati è stato consigliato di iscriversi all’albo comunale delle associazioni, per avere la copertura assicurativa, e di comunicare almeno una decina di giorni prima al Comune di Susegana il giorno dell’intervento: a quel punto, l’amministrazione comunale avviserà Contarina che si organizzerà a sua volta per un’azione ancora più efficace.

La prima squadra ha iniziato ad operare lo scorso 5 giugno e fin dalle prime uscite i gruppi hanno avanzato al Comune la richiesta di avere delle pinze o dei mollettoni per certi tipi di rifiuti che, per ragioni igienico-sanitarie, non si sentono di raccogliere solo con i guanti.

Faremo da tramite con Contarina per avere questi strumenti – ha spiegato il sindaco – Ringrazio questi cittadini e ricordo che nel nostro territorio sono operative anche altre associazioni, come Archeosusegana, impegnate periodicamente nella pulizia di spazi pubblici e monumenti del paese”.

(Foto: Facebook).
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