A differenza degli stabilimenti di Porcia (dove ieri alle 5.40 c’era la coda per entrare al primo turno di lavoro nello con obbligo controllo temperature), nel resto del gruppo Electrolux, e quindi anche a Susegana c’è stata una azione delle Rsu presenti in portineria alle 5 per verificare, e tutto è andato per il meglio e nel rispetto della privacy: cioè controlli febbre volontari e flusso regolare in fabbrica senza problemi nelle tende allestite dalla Croce rossa.
Anche sull’obbligo o meno delle mascherine è stato raggiunto un accordo condiviso: il decreto legge ministeriale del 1 marzo 2020 chiarisce che le mascherine sono solo per chi ha sintomi o assiste persona malata. Il resto non serve, salvo per scelta personale, cioè se si vuole.
L’azienda quindi ha cambiato dopo un incontro con le Rsu e ieri era in corso la distribuzione le mascherine protettive, durante l’orario lavoro da parte dei team leader, senza nessuna firma di consegna, con uso solo consigliato.
Pare comunque che nessun operaio le abbia per ora utilizzate. “Si chiude così, con una soluzione condivisa, – spiega Augustin Breda delle Rsu Fiom Cgil -, la controversia nata su questo tema, visto anche le indicazioni del recente decreto in materia”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Skatenati Electrolux).
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