Susegana, due acquirenti per l’ex Sangalli Vetro: mercoledì l’asta che stabilirà il vincitore

L’ex Sangalli Vetro di Susegana è contesa tra due acquirenti che sarebbero pronti a rilanciarla dopo il fallimento del 2016. A darne notizia qualche giorno fa, tramite un post su Facebook, il sindaco Pierpaolo D’Arienzo di Monte Sant’Angelo (Foggia), dove ha sede uno degli stabilimenti più importanti di quello che fu il Gruppo Sangalli.

“Ormai abbiamo due pretendenti per l’acquisto della ex Sangalli Vetro e questo, devo dire, ci fa molto piacere – è stato l’annuncio del primo cittadino pugliese – La multinazionale turca Sisecam, come ricorderete, si aggiudicò provvisoriamente la prima asta per l’acquisto dell’azienda. Il Fondo Elliott poteva rilanciare con un’offerta migliorativa di almeno il 10%. E così è stato”. 

“Il fondo americano – ha proseguito il sindaco D’Arienzo –  con il rilancio presentato venerdì scorso, parteciperà insieme alla Sisecam all’asta in programma per il 18 aprile, in cui scopriremo il nuovo aggiudicatario provvisorio di una delle più grandi aziende produttrici di vetro del Sud Italia”.

Il Gruppo Sangalli ha origine nel 1896, quando Giacomo Sangalli fonda un attività di commercio di bottiglie per l’industria vitivinicola. Negli anni Venti l’azienda inizia a produrre vetro piano per l’edilizia, concentrandosi via via sempre di più in questo settore e aprendo negli anni diversi stabilimenti in tutta Italia.

Nel 2011, riporta il sito aziendale, il Gruppo Sangalli, grazie ai suoi stabilimenti a Porto Nogaro (Udine), Monte Sant’Angelo e Manfredonia (Foggia), produce il 35% del vetro float (il genere di vetro più diffuso e utilizzato) prodotto in Italia, con circa 400 dipendenti. Negli anni seguenti il colosso con sede a Susegana entra in crisi, tanto da accumulare nel 2015 debiti per 140 milioni di euro.

Nonostante la disponibilità della famiglia Sangalli a cedere parte della holding del Gruppo, e all’interessamento diretto anche del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nel 2016 la Sangalli viene dichiarata fallita dal tribunale di Treviso. Ora è in mano al curatore fallimentare, che ne affiderà le sorti al vincitore dell’asta che si terrà tra due giorni, mercoledì 18 aprile.

“Nel frattempo, tutte le maestranze potranno beneficiare della cassa integrazione in deroga sbloccata qualche giorno fa dalla Regione Puglia”, ha fatto sapere ancora il sindaco D’Arienzo di Monte Sant’Angelo, in merito ai dipendenti pugliesi della ex Sangalli.

(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: Sangalli Vetro).
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