Nell’incontro di ieri, lunedì 8 giugno 2020, con le organizzazioni sindacali la direzione dell’Electrolux ha comunicato che intende a breve, nei prossimi giorni, sostituire le attuali mascherine Ffp2 con nuove mascherine di produzione dell’azienda stessa, saranno più leggere e respirabili a parità di tutela.
Poi dipenderà da come si evolverà la fase Covid-19 per passare ad eventuali altri presidi. Il cambio lo avevano chiesto a gran voce da Susegana ma le Rsu dei vari stabilimenti hanno posizioni diverse.
I delegati di Porcia chiedono ad esempio di non modificare le attuali mascherine Ffp2, quelli di Susegana chiedono di usare quelle chirurgiche visto che le attuali Ffp2 creano forti difficoltà respiratorie agli operai. Idem altri stabilimenti italiani.
L’azienda ha confermato in ogni caso la massima sicurezza ma con nuove mascherine più leggere, che sono state testate già a Solaro per un paio di giorni. Pare che questi nuovi dispositivi siano comunque migliori sul piano respiratorio.
Secondo Electrolux le nuove mascherine prodotte dal Gruppo sono più leggere. E per la fase tre – ha assicurato l’azienda – relativa alla stagione calda e di disagio negli stabilimenti si sta vedendo come fare, ma qualcosa ci sarà per tenere insieme condizioni di sicurezza e sollievo dal caldo.
Il sindacato chiede ora che si possano fare a breve le assemblee retribuite. Entro fine settimana sarà pronto un protocollo per decidere proprio le modalità delle assemblee: distanze, sanificazione, numero persone in mensa, non sovrapposizione tra mensa e assemblee. Si pensa che entro la fine giugno sarà possibile farne nuovamente di nuove con i lavoratori.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Rsu Electrolux).
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