La polemica a dire il vero era già nell’aria: ora le Rsu della Electrolux a Susegana lanciano l’ultimatum delle mascherine e chiedono un incontro urgente con la direzione dove in pratica fanno sapere che chiederanno “il diritto di respirare”.
Secondo i lavoratori e i loro rappresentanti sarebbe impossibile lavorare in fabbrica con i ritmi imposti nella produzione e con le mascherine anticontagio imposte da Electrolux.
Hanno fatto sapere il loro disagio chiaramente in un cartello esposto ieri in fabbrica: le mascherine ffp2 senza valvole, normalmente usate dai medici nei reparti Covid “fanno sudare, tolgono il respiro e creano irritazioni”.
La soluzione per le Rsu e i rappresentanti per la sicurezza in stabilimento sarebbe la distribuzione delle più economiche ma funzionali mascherine chirurgiche, più leggere e comunque protettive, previste anche dal Dpcm del 26 aprile scorso.
Per ora in alternativa i delegati sindacali chiedono pause aggiuntive di 30 minuti “per permettere a lavoratori e lavoratrici di riprendere fiato. E si chiede inoltre che lavoratori fragili e con difficoltà famigliari possano stare a casa con cassa integrazione fino a quanto possibile poiché il numero di assenze in Cig è ancora troppo limitato”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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