Susegana, la biblioteca riapre le porte al pubblico con le regole anti-Covid: torna anche l’area studio

Ha riaperto oggi la biblioteca di Susegana per la gioia di tutte le persone che frequentano la struttura e apprezzano i vari servizi offerti durante tutto il corso dell’anno.

Questo è stato possibile perché il Veneto è tornato in zona gialla, condizione che permette la riapertura dei luoghi della cultura come musei e biblioteche dopo la riorganizzazione degli spazi accessibili al pubblico.

Dal Comune di Susegana precisano che l’accesso agli spazi della biblioteca è possibile solamente se si rispetteranno le misure per il contrasto alla diffusione del Covid: utilizzo corretto della mascherina, igienizzazione delle mani e distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.

“Rispettando queste misure – spiegano dal Comune -, gli utenti potranno prendere i libri direttamente dagli scaffali, sfogliare le riviste e utilizzare i pc messi a disposizione dalla biblioteca. La saletta dedicata ai bambini 0-6 anni, viste le ridotte dimensioni e la necessità di assicurare una pulizia più frequente, sarà accessibile su prenotazione per garantire la massima sicurezza alle famiglie che la utilizzano”.

Dopo le numerose richieste, inoltre, riaprirà anche l’area studio al primo piano, limitatamente a soli 16 utenti che dovranno adottare tutte le prescrizioni previste (al momento non si richiede la prenotazione).

Rispetto all’area studio, sono state introdotte altre regole per l’utilizzo in sicurezza degli spazi comuni: divieto di cambiare postazione, sottoscrizione di un’autodichiarazione e obbligo di igienizzare la postazione dopo l’utilizzo con i prodotti messi a disposizione dal personale della biblioteca.

Con questa parziale riapertura l’amministrazione comunale e la biblioteca intendono dare continuità all’impegno culturale nei confronti della cittadinanza, nella speranza che si possa tornare il prima possibile alla tanto sospirata normalità.

“Sono felice quando vedo riaprirsi nuovamente i luoghi della cultura – ha dichiarato il sindaco Vincenza Scarpa – Spero che la situazione migliori ulteriormente e che possano accogliere sempre più persone, nel rispetto della sicurezza sanitaria. Sto aspettando con grande speranza che possano riaprire in sicurezza anche tutti i luoghi aggregativi perché le persone sono sempre più in sofferenza e hanno bisogno di incontrarsi, discutere e ridere insieme. Siamo animali sociali, anche se non sempre socievoli. Sentiamo la necessità di stare insieme”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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