Domani, sabato 29 settembre, la ditta Granzotto di Susegana, leader nella lavorazione dell’acciaio inox, spegnerà 50 candeline al castello di San Salvatore, celebrando quella che è stata e continua a essere la sua avventura.
Nata nel 1968 per mano di Albino Granzotto, la ditta forniva impianti idraulici residenziali ed industriali in genere, per poi rinnovarsi nel tempo grazie anche al lavoro dei figli Massimo, Sandro ed Alberto: anni che hanno segnato la trasformazione della Granzotto da impresa artigiana a realtà leader nella progettazione e realizzazione di impianti in acciaio inox per la gestione di liquidi alimentari e chimici, con oltre 800 impianti consegnati, solo nell’ultimo decennio, sia a livello nazionale che extraeuropeo.
Da circa 15 anni la Granzotto ha dato vita al nuovo brand Ray Inox, costruendo sistemi di drenaggio in acciaio inox. L’azienda, quindi, continua la propria avventura avvalendosi dell’aiuto di oltre 40 collaboratori interni e di numerosi professionisti esterni, offrendo loro una formazione continua e presentandosi come una delle poche aziende in Italia ad operare nel mondo dei cantieri temporanei con la certificazione per la sicurezza Oshas 180001.
L’obiettivo principale della Granzotto è quello di rimanere sempre al passo con i tempi e questo spiega la scelta di investire in tecnologia, tramite l’acquisto di attrezzature e macchinari di ultima generazione, integrati con un sistema di gestione conforme e superiore agli standard di “industria 4.0”, che consente una maggiore internalizzazione in fase di produzione e un livello qualitativo ancora più elevato.
Tutti risultati che la ditta andrà a ricordare domani, ringraziando anche quanti hanno contribuito, e continuano a farlo, ad un sogno lungo cinquant’anni.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Granzotto).
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