“Risulta necessario l’abbattimento di 20 esemplari e viene suggerita la sostituzione di altri 6”: è questo lo scenario che emerge al termine della valutazione dell’indagine di stabilità sugli alberi di via San Salvatore a Susegana.
Oltre alla perdita delle piante, se ne andrà via anche un pezzo della storia della comunità visto che gli alberi si trovano in uno dei punti storici più belli del paese, lungo il percorso che porta al castello di San Salvatore.
“Purtroppo è ormai la terza volta che alberi o parti voluminose degli stessi si abbattono su via San Salvatore mettendo a repentaglio persone e cose – ha commentato il sindaco Vincenza Scarpa – Per ora ci è andata bene. Nessuno si è fatto male ma non possiamo permetterci esitazioni. Le sempre più numerose e violente tempeste di vento e acqua mettono a repentaglio la stabilità precaria di queste piante che, pur storiche, adesso rappresentano un grave pericolo per chi transita”.
“Mi auguro di avere quanto prima l’autorizzazione della Soprintendenza per procedere con somma urgenza a quanto siamo obbligati a fare – conclude – Se la tempistica ce lo consentirà, vorremmo organizzare un’adeguata presentazione del progetto in loco, camminando lungo via San Salvatore e illustrando pianta per pianta le problematiche presenti. Sarà una maniera anche per dare l’ultimo saluto a queste piante che hanno rappresentato per tanti anni la nostra storia e il nostro paesaggio. Il dottor Calzavara si è reso subito disponibile”.
Il 21 gennaio 2021 il Servizio Tutela Ambientale del Comune di Susegana aveva affidato l’incarico al dottor Dino Calzavara, iscritto all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Treviso, di eseguire dei sopralluoghi al fine di effettuare tutte le analisi e le verifiche necessarie per valutare lo stato fitosanitario e la stabilità dei 63 esemplari arborei presenti nella via.
“Salvo dove l’intervento manutentivo è esplicitamente indicato come ‘suggerito’, gli interventi devono considerarsi prescrittivi – si legge nella relazione del dottor Calzavara – Devono pertanto essere abbattuti 20 esemplari (fra i quali 6 costituiti da piante già morte). Per altri 6 esemplari si suggerisce di programmare la sostituzione in quanto tali piante risultano molto sofferenti e prive di futuro”.
“L’elevato numero di piante ricadenti in classe D e C/D (si parla di grado di pericolo estremo ed elevato) si giustifica considerando che il viale alberato non è mai stato sottoposto a valutazione di stabilità – aggiunge -, va inoltre rilevato che la maggior parte degli ippocastani presenta uno stadio vegetativo maturo e che nel passato gli stessi sono stati oggetto di pesanti capitozzature in almeno due occasioni”.
Non si esclude che, nel corso dei rimonitoraggi delle piante del viale prescritti per i prossimi anni, si renderà necessario abbattere altri esemplari che avranno raggiunto il limite di tenuta dei tessuti.
“Considerato che gli interventi descritti richiedono un impegno di risorse non indifferente – spiegano dal Comune – l’amministrazione comunale chiede di poter procedere per step successivi dando la priorità alle operazioni di messa in sicurezza cui seguiranno gli interventi manutentivi meno urgenti e la messa a dimora delle nuove piante”.
L’area è sottoposta a vincolo paesaggistico e per poter effettuare gli interventi descritti è stata elaborata la relazione paesaggistica semplificata per la richiesta dell’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza competente.
Visto che l’area è soggetta anche a vincolo monumentale ai sensi dell’articolo 10 comma 1 e dell’articolo 12 comma 1 e 2 del decreto legislativo 42/2004, la Soprintendenza dovrà esprimersi anche su questo aspetto.
(Foto: Comune di Susegana).
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