Positività al Covid-19 per uno studente della scuola secondaria di primo grado e tutta la classe finisce in quarantena: il caso arriva dal Comune di Susegana ma, con l’inizio dell’anno scolastico, il problema potrebbe ripresentarsi più volte nel tempo e le uniche “armi” a disposizioni di studenti, genitori e insegnanti sembrano essere il buon senso e l’attenzione massima alle misure per il contrasto al Coronavirus.
La notizia della positività al virus per il giovane alunno è arrivata direttamente da un genitore che ha quasi “anticipato” la comunicazione dell’Ulss 2 all’istituto scolastico.
Questo aspetto, come sottolineato dal sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa, è molto importante perché rafforza il rapporto di fiducia tra il mondo della scuola e le famiglie, necessario per farsi trovare pronti davanti a questa battaglia.
“Ora la classe seguirà le lezioni a distanza – precisa il primo cittadino Scarpa – La classe è stata prontamente sanificata e la situazione è sotto controllo. Da questa vicenda emerge un grande senso di responsabilità dei genitori e una buona capacità di gestire l’emergenza da parte dei docenti e del dirigente scolastico”.
“Anche i ragazzi sono responsabili – aggiunge il sindaco di Susegana – e va detto che lo studente positivo, nato nel 2007, è asintomatico. Era molto probabile che potesse presentarsi un caso di positività con la ripartenza delle lezioni: è un rischio rispetto al quale dobbiamo prepararci perché potrebbe non essere l’ultimo caso che saremo chiamati ad affrontare. Ciò che mi conforta è la bravura nella gestione della situazione e per questo ringrazio ancora gli insegnati e tutto il personale scolastico”.
Intanto in paese la notizia è circolata velocemente e la speranza dei ragazzi, che ora si trovano in quarantena, è di poter tornare presto a incontrare i loro amici in presenza.
La mancanza di relazioni e contatti fisici con i loro coetanei, infatti, è una delle criticità più importanti che hanno caratterizzato il lungo lockdown e tutto il periodo di lontananza da scuola degli studenti italiani.
Il ritorno delle lezioni in presenza è stato accompagnato da tanti dubbi e incertezze ma la didattica tradizionale è diventata una vera necessità: per questo il rispetto delle regole per evitare la diffusione del Covid-19 deve essere accompagnato da una grande assunzione di responsabilità come avvenuto in questo episodio che ha interessato il Comune di Susegana.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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