Susegana primo Comune in provincia per numero di firme rispetto al 5×1000. Il sindaco: “Riconoscimento importante, siamo onorati e orgogliosi”

Susegana si conferma il primo Comune in provincia di Treviso per numero di firme rispetto al 5×1000: questo è il dato che emerge dalla pubblicazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate dei beneficiari del 5×1000 dell’Irpef per il 2020.

Il 5×1000 è la misura fiscale, introdotta nel 2006, che offre al contribuente la possibilità di destinare lo 0,5% delle imposte sul reddito delle persone fisiche (imponibile Irpef) a sostegno di organizzazioni che svolgono attività socialmente rilevanti.

Susegana ha il primato nella Marca Trevigiana grazie a 1.147 firme ed è il secondo Comune per importi (28.387,41 euro), piazzandosi solamente dietro al capoluogo Treviso (40.049,21 euro ma 1.062 firme).

Inoltre, Susegana ha raggiunto il 23esimo posto a livello nazionale sui quasi 8 mila Comuni italiani, preceduto solo da centri di grosse dimensioni.

Rispetto ai Comuni trevigiani seguiti da Qdpnews.it, Montebelluna si piazza al quarto posto (682 firme, 21.024,14 euro), Conegliano è al quinto (669 firme, 23.560,70 euro), Vittorio Veneto è al sesto (589 firme, 18.016,06 euro) e San Pietro di Feletto è al settimo posto (562 firme, 17.209,33 euro).

Bisogna scendere fino al decimo e all’undicesimo posto per trovare altri Comuni, rispettivamente della Destra e della Sinistra Piave, seguiti dal giornale online dell’Alta Marca Trevigiana: Maser (519 firme, 10.320,08 euro) e Santa Lucia di Piave (504 firme, 11.449,69 euro).

Una bella notizia per l’amministrazione comunale, che riscopre la particolare attenzione che i suseganesi rivolgono all’attività del Comune in campo sociale.

“Ringrazio i cittadini per la fiducia riposta da anni in questa amministrazione – ha affermato il sindaco Vincenza Scarpa – Abbiamo cercato di essere sempre vicini alle categorie più fragili e, al massimo delle nostre possibilità, di non lasciare indietro nessuno. Con questo importante riconoscimento, che ci onora e ci rende orgogliosi, avremo modo di rispondere alle sempre più numerose necessità dei minori in difficoltà”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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