Anas ha riaperto al transito il percorso provvisorio per consentire il collegamento delle sponde fra i Comuni di Susegana e Nervesa della Battaglia dopo il ripristino della sede stradale sulla viabilità alternativa al ponte storico della Priula, lungo la statale 13 “Pontebbana”, danneggiata dalla piena del fiume Piave a causa dell’ondata di maltempo della settimana scorsa.
Oggi pomeriggio, alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è stato finalmente ristabilito il collegamento principale tra Destra e Sinistra Piave nell’Alta Marca Trevigiana.
“Va detto che l’opera è stata progettata per essere spazzata via dal fiume in caso di piena – ha affermato Zaia prima della riapertura del ponte Bailey – e che quindi non si è trattato di un errore progettuale. Anzi, potrà riaccadere, ma ci auguriamo che il Piave non esondi più”.
“Bisogna poi sottolineare la rapidtà dei lavori di ripristino – ha proseguito il governatore del Veneto – perchè gli addetti hanno lavorato in tre turni con il brutto tempo e trovando diverse complicazioni. Basti pensare che la piena ha riportato sul greto numerosi ordigni bellici che hanno rallentato le operazioni e portato la stima dei danni attorno ai 200 mila euro”.
Il tracciato era stato già chiuso al traffico, in via precauzionale, nel primo pomeriggio della scorsa domenica 28 ottobre a causa delle condizioni meteo avverse e, fin da subito, Anas aveva movimentato personale e mezzi d’opera per avviare le attività di ripristino della sede stradale spazzata via dall’onda di piena.
Lo scorso lunedì 5 novembre era stata ultimata la ricostruzione dei rilevati e da metà settimana erano state avviate le necessarie prove di portanza sulle strutture realizzate.
L’esito positivo dei test condotti aveva inoltre consentito, già nella giornata di giovedì, l’avvio dell’asfaltatura del tracciato provvisorio di collegamento al Ponte Bailey, proseguita per tutta la giornata di ieri.
Completata l’asfaltatura, gli interventi sono proseguiti a strettissimo giro con la tracciatura della segnaletica orizzontale, la posa e il perfezionamento degli elementi accessori della sede stradale, ovvero segnaletica verticale e barriere laterali di sicurezza.
Le attività, portate avanti senza sosta a decorrere dal fenomeno alluvionale, hanno così consentito la riapertura del tracciato, da oggi nuovamente percorribile in entrambe le direzioni e a tutte le categorie di veicoli.
“Quella di Ponte della Priula è una grande opera – ha poi spiegato il presidente Zaia – da circa 9 milioni di euro. Entro la fine di aprile il restauro del ponte storico sarà completo e il territorio avrà un viadotto sicuro con una doppia pista ciclabile esterna alla carreggiata dei veicoli”.
“Pensiamo ad una grande festa per la cittadinanza e le famiglie – ha chiosato il governatore – per vivere il ponte come grande viale pedonale prima della riapertura, magari il 25 aprile in occasione della Festa di San Marco e della Liberazione”.
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(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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