Un centinaio di auto in coda dalle 7 al Cerd di Susegana. Il sindaco: “Abbiamo cercato di dissuadere la gente”

Circa un centinaio di macchine in coda dalle ore 7 di questa mattina, sabato 18 aprile 2020, per entrare al Cerd (Centro di raccolta differenziata) di Susegana, vicino alla Strada Provinciale 34.

Ad essere interessate dalla coda sia l’Sp 34 che la strada per entrare direttamente al Cerd, nella quale si è formato un vero e proprio “serpentone” di automobili.

Sapevamo che sarebbe stato così – ha commentato il sindaco di Susegana, Vincenza Scarpa – e abbiamo cercato in tutti i modi di dissuadere le persone ad andare oggi. Evidentemente hanno preferito passare il sabato in coda”.

Proprio ieri sera, venerdì 17 aprile 2020, l’assessore alle attività produttive, all’ambiente e all’agricoltura del Comune di Susegana, Evelyn Zanco, aveva informato i cittadini, pubblicando un videomessaggio nei social, sull’apertura del Centro di raccolta differenziata del paese e sulle possibili criticità.

“Riapre il Cerd con i soliti orari – spiegava l’assessore Zanco nel video – e anche dalla prossima settimana riapre nelle solite giornate e nei soliti orari. Visto questo lungo periodo in cui il Cerd è rimasto chiuso, ci aspettiamo la formazione di code e quindi ci sarà la sorveglianza di tre carabinieri in congedo e della polizia locale per mantenere l’ordine e il rispetto delle regole visto che sappiamo tutti che sono ancora vigenti le norme di sicurezza e di tutela della salute di tutti”.

L’accesso al centro – precisava – sarà consentito solo a tre utenti contemporaneamente che avranno l’obbligo di mascherina, guanti o soluzioni igienizzanti. Tutti gli altri utenti, uno per macchina, devono aspettare il proprio turno all’interno del veicolo. Proprio per tutti questi motivi vi chiediamo di essere pazienti e di cercare, per quanto possibile, di moderare la quantità di rifiuti andando a privilegiare quelli più urgenti rispetto magari a del materiale che può essere portato anche in un momento successivo”.

“Questo perché non ci sia l’affollamento al Cerd – concludeva l’assessore Zanco – ma più cittadini possano accedervi e, quindi, anche in maniera più veloce. Confido comunque nel buon senso da parte di tutti e cerchiamo, per quanto ci è possibile, di limitare i disagi sia per noi utenti che dobbiamo andare, sia per chi lavora e anche per chi sorveglia”.

Questo tipo di problema si è verificato anche in altri Cerd della Provincia della Treviso.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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