Appaltati i lavori di potenziamento della videosorveglianza pubblica a Vittorio Veneto, Tarzo e Revine Lago

Vittorio Veneto, Tarzo e Revine Lago si doteranno presto di un impianto di videosorveglianza più moderno e capillare, anche grazie all’arrivo di tre varchi per la lettura delle targhe agli ingressi dei rispettivi territori.

I tre Comuni, che condividono il servizio associato di Polizia locale, hanno ritenuto nei mesi scorsi “necessario” revisionare l’impianto di videosorveglianza pubblica, al momento condiviso da Vittorio e Tarzo e gestito dalle sale del comando vittoriese, con l’obiettivo di “attualizzarne le tecnologie e renderlo performante e adeguato alle richieste degli organi di polizia”, come si legge in una recente determinazione del dirigente Lino Nobile che ricalca una precedente delibera della giunta Miatto.

In particolare, “i Comuni di Vittorio Veneto e Tarzo ritengono opportuno ampliare l’impianto di videosorveglianza realizzando un varco di controllo lettura targhe rispettivamente in via Pinto (la “bretella di Ceneda” ndr) e in località La Corona, entrambi passaggi strategici per coloro che intendano entrare nel territorio dei due Comuni”.

Discorso diverso per Revine Lago, Comune “al momento privo di telecamere attive” e che “condivide l’esigenza di estendere la rete di videosorveglianza anche al suo territorio, realizzando un varco di controllo lettura targhe in via Roma, che agevolerà i controlli della Polizia locale sulle violazioni dell’obbligo di copertura assicurativa e di revisione dei veicoli circolanti e, contestualmente, in caso di azioni delittuose, fornirà un prezioso contributo investigativo per le forze dell’ordine”.

Al potenziamento del sistema intercomunale di videosorveglianza, come da progetto approvato la scorsa estate, si arriverà per gradi, passando anche per l’adeguamento della fibra ottica.

Intanto, nei giorni scorsi, gli uffici di piazza del Popolo hanno affidato alla ditta romano – udinese Calzavara gli interventi di manutenzione straordinaria, consistente prima nell’ammodernamento e poi nell’implementazione, del sistema intercomunale di videosorveglianza per un importo di circa 88.700 euro iva inclusa.

 

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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