Convocazione in ritardo, la minoranza di Tarzo chiede e ottiene l’annullamento del consiglio

Consiglio comunale rinviato a Tarzo. Colpa di una “svista” della giunta, che ha costretto la minoranza (nella foto)  a richiedere l’annullamento dell’ordine del giorno previsto per ieri. “L’avviso di convocazione ci è stato consegnato venerdì mattina, ma devono esserci cinque giorni lavorativi di preavviso – osserva Adriano Faraon, capogruppo di Agire Insieme – Se ci sono delle regole è perché vanno rispettate”.

La seduta è finita ancora prima di cominciare. Il gruppo di opposizione ha motivato la sua assenza in uno scritto, recapitato al sindaco poco prima del consiglio. “I consiglieri di minoranza comunicano di non partecipare al consiglio comunale vista la non conformità della convocazione in base al regolamento comunale  – si legge nel documento – Nello specifico in base all’articolo 29 del regolamento del funzionamento del consiglio comunale (qui) e all’articolo 13 dello Statuto del Comune di Tarzo (qui)”.

“Chiediamo il rinvio del consiglio comunale e chiediamo inoltre che venga riconvocato secondo i termini dello statuto comunale”,  chiude la nota. Al sindaco Vincenzo Sacchet ed al restante del gruppo di maggioranza non è rimasto che prendere atto dell’errore e rinviare la seduta. Il consiglio comunale verrà recuperato sabato 5 maggio, alle ore 8.30, con il medesimo ordine del giorno (clicca qui per il documento).

(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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