Si è tenuta oggi l’Assemblea ordinaria di Banca Prealpi SanBiagio, storico Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo nel cuore delle Prealpi trevigiane.
L’Assemblea dello storico Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo nel cuore, delle Prealpi trevigiane, ha approvato il bilancio 2020 e il progetto di destinazione dell’utile.
L’utile consolidato d’esercizio si è attestato a quota 18,3 milioni di euro, con attivi di bilancio di oltre 4,65 miliardi. Numeri che testimoniano la solidità di un Istituto di credito in salute che è stato capace di far fronte all’incertezza economica, garantendo il proprio impegno economico e sociale nei confronti di tutto il territorio.
Dati positivi arrivano anche dalla raccolta diretta (depositi della clientela sotto forma di libretti di risparmio, conti correnti, certificati di deposito, assegni circolari; emissione di titoli obbligazionari propri ) cresciuta di 304 milioni di euro, +10,4% rispetto all’esercizio precedente, e dalla raccolta indiretta (titoli di credito e altri valori, non emessi dalla banca depositaria, ricevuti dalla stessa in deposito a custodia, amministrazione o in relazione all’attività di gestione di patrimoni mobiliari) aumentata di 153 milioni di euro, con un +16,7%.
La portata dell’attività commerciale della Banca, si è attestato a 7,1 miliardi di euro (+8,8%). Molto soddisfacenti anche gli indici finanziari e di qualità del credito: Cet1 Ratio al 24,27%, Npl ratio al 4,92% e cost income al 55,95%.
Importanti per l’impatto sul piano sociale sono anche gli interventi che Banca Prealpi SanBiagio sosterrà nei prossimi mesi attraverso l’utilizzo dei Fondi per le erogazioni liberali. Con un progetto di destinazione dell’utile a beneficenza di 2,2 milioni di euro (200mila euro in più rispetto allo scorso esercizio, +10%) la Banca intende accrescere ulteriormente il proprio impegno a favore di ambiti quali: la scuola, fortemente condizionata dai lockdown e dalla didattica a distanza;il terzo settore, specie nell’ambito sanitario e dell’assistenza alle fragilità; lo sport con l’obiettivo di contribuire al recupero della socialità tra i giovani. Importante sarà anche l’impegno espresso a favore della valorizzazione della filiera agroalimentare locale e dell’agricoltura responsabile, grazie al sostegno di progetti sperimentali atti a testare l’impiego di tecnologie innovative, efficaci anche sotto il profilo della tutela e conservazione dell’ambiente naturale.
“La partecipazione dei soci – ha detto Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi SanBiagio – è stata esemplare. La situazione economica del nostro territorio è a macchia di leopardo. Le realtà maggiormente a contatto con il pubblico stanno subendo più di tutte gli effetti della pandemia. Per queste esistono delle moratorie, ma anche noi abbiamo fatto la nostra parte con provvedimenti di sovvenzione e di sostegno a queste imprese. Questi non bastano e servono provvedimenti legislativi che possano mettere in sicurezza non soltanto le aziende ma anche i loro dipendenti. Gli effetti dell’emergenza sanitaria non si risolvono singolarmente ma nel loro complesso”.
“Il credito cooperativo – prosegue il presidente Antiga – oltre a essere virtuoso nella mutualità, nella sussidiarietà e nella solidarietà è anche un movimento resiliente che trova nella difficoltà la capacità e la forza di sapersi adattare e applicare energie e risorse per resistere”.
“Un bilancio molto positivo sia sotto il profilo economico – analizza il direttore generale Girolamo Da Dalto – che patrimoniale, con fondi propri che sfiorano i 400 milioni di euro. Ottimo anche l’aspetto qualitativo, abbiamo una copertura del 70% dei crediti deteriorati e un rapporto tra gli Npl e impieghi sotto il 5% che attestano la qualità dei nostri attivi creditizi”.
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