Il Comune aumenta le tariffe per l’acqua della casetta (nella foto) di via Trevisani nel Mondo. Ora “fare il pieno” di naturale e gassata costerà di più. Un aumento comunque contenuto, dovuto all’esigenza di sopperire ai dispendiosi costi di gestione.
“Abbiamo fatto due conti e ci siamo accorti che la manutenzione dell’erogatore è sempre più impegnativa dal punto di vista economico – spiega il sindaco Vincenzo Sacchet – Inoltre è sempre più frequente: stiamo parlando di acqua, quindi i controlli vanno effettuati con una certa frequenza per garantire la qualità del prodotto”.
La casetta dell’acqua, inaugurata nel 2014 nel piazzale dell’istituto comprensivo di Tarzo, è di proprietà comunale. Tutte le spese, dunque, sono a carico dell’ente. “Nel 2017 dalla vendita dell’acqua abbiamo incassato circa 4 mila euro circa – fa presente il primo cittadino – Ma per la gestione dell’erogatore abbiamo speso sui 5.500 euro”. Da qui l’aumento delle tariffe, che per la naturale passano da due a cinque centesimi per litro, mentre per la gassata da cinque ad otto.
L’erogatore automatico è in funzione dalle 6 alle 22, sette giorni su sette. Per rifornirsi basta inserire l’apposita tessera elettronica (disponibile in municipio) nell’incavo adibito, verificare il credito nel display, posizionare il contenitore e premere il pulsante in funzione del tipo di acqua scelto.
Le tessere, dal costo di 5 euro, possono essere ricaricate utilizzando l’apposita macchinetta nell’atrio del Comune (piano terra), nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12.30 – martedì e giovedì dalle 16 alle 18. Le carte distribuite nel 2014 (primo anno) sono state circa 290. La vendita è proseguita con circa 60 unità all’anno.
(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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