Negli ultimi tempi si è parlato sempre più spesso della rete 5G, complici le maggiori compagnie di telefonia mobile, che hanno iniziato a reclamizzare questa nuova tecnologia.
Ma il territorio locale non si è dimostrato finora troppo convinto di questa tecnologia e anche il Comune di Tarzo ha detto “no” alla sperimentazione del 5G.
“Teniamo la linea del no alla sperimentazione del 5G nel nostro territorio – sono le parole del sindaco Vincenzo Sacchet – e rimarremo su questa posizione, fino a quando non ci saranno dei dati in grado di garantire la salute dei cittadini e, allo stesso tempo, di fornire maggiori informazioni sul fronte della tecnologia”.
“Crediamo, infatti, che si tratti di una tecnologia ancora troppo agli albori e siamo contrari a una sua sperimentazione sul nostro territorio – ha proseguito il primo cittadino – Il nostro non vuole essere un ‘no’ allo sviluppo tecnologico, ma una forma di precauzione, almeno fino a quando non ci saranno dati più certi a disposizione”.
Già lo scorso gennaio, Massimo Giorgetti, vicepresidente del consiglio regionale, aveva osservato come non ci siano “valutazioni oggettive e adeguate da parte degli enti preposti che possano certificare quale tipo di impatto abbiano sul territorio e sull’ambiente, ma soprattutto sugli uomini“.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpenws.it).
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