A Tarzo ci saranno due liste elettorali in lizza per le elezioni amministrative del 12 giugno: “Tarzo Bof Sindaco” di Gianangelo Bof e “Progetto Tarzo” di Maurizio Ceschin.
Bof, 47 anni, ex sindaco dal 2007 al 2017 e attuale vicesindaco di Tarzo, è un impiegato commerciale e commissario provinciale della Lega.
La sua lista “Tarzo Bof Sindaco” è di centrodestra ed è sostenuta dalla Lega. A farne parte, gli attuali assessori Antonella Pol e Michela Cesca e i consiglieri Milva De Conto e Simone Baldassarre. Le new entry sono Loris Bottega, Fabio Casagrande, Eleonora da Ros, Marika Dal Gobbo, Davide De Nardo, Caterina Favero, Gino Merotto e Maria Speranza Del Puppo, la più giovane del gruppo di soli 24 anni. Il loro motto è “C’è ancora da fare”.
“Abbiamo la fortuna di vivere nelle colline patrimonio Unesco – ha affermato Bof rivolgendosi ai tarzesi -. I nostri territori hanno un grande volàno di turismo e opportunità economiche e quindi dobbiamo farci trovare in sinergia con pubblico e privato per dare infrastrutture, per rendere bello e accogliente il nostro paese. Sarà un grande lavoro e spiegheremo il nostro programma in modo dettagliato nelle serate che faremo in ogni frazione, e risponderemo a tutte le vostre esigenze”.
Ieri sabato Bof ha presentato se stesso e la sua squadra in piazza alla presenza di molti big della politica, dal presidente della Regione Luca Zaia alla deputata Angela Colmellere, dall’assessore regionale Gianpaolo Bottacin al consigliere regionale Alberto Villanova e a vari amministratori del territorio.
Maurizio Ceschin, 64 anni, è un commerciante. La sua lista “Progetto Tarzo” è nata non solo con l’obiettivo di eludere il problema del quorum ed evitare così il possibile commissariamento del Comune in un momento di opportunità date dal Pnrr, ma anche per proporre un programma elettorale che mette in primo piano i temi della sicurezza e degli anziani, oltre ad ambiente, opere pubbliche e turismo. Fanno parte della lista Matteo Campodall’Orto, Ariele Casagrande, Carmen Ceschin, Evi Piera Cescon, Gabriele Chiarel, Arturo De Stefani, Gabriele Padovan, Stefano Sperandio e Stefano Zanella.
Non sarà della partita, invece, la lista di minoranza del mandato amministrativo che va concludendosi, “Agire insieme” di Adriano Faraon.
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