Uno scrutinio, quello di ieri lunedì 13 giugno, che a Tarzo non ha lasciato alcun dubbio: Gianangelo Bof è il nuovo sindaco, eletto con l’88,29% dei voti espressi (1.365). L’attuale responsabile della Liga Veneta per Salvini Premier per la provincia di Treviso, con la sua lista di centrodestra “Tarzo Bof sindaco”, ha ottenuto 8 seggi su 12, aggiudicandosi così il terzo mandato da primo cittadino.
Il suo sfidante, Maurizio Ceschin con la lista “Progetto Tarzo”, ha ottenuto solamente l’11,71% dei voti (181) e 4 seggi su 12.
Una vittoria schiacciante, quella di Bof, che l’ha commentata così: “Fare politica e amministrazione nel proprio paese, per i propri cittadini, penso sia la soddisfazione più grande. Ringrazio tutte le persone che in questi anni di politica mi hanno sostenuto, in primis la mia famiglia”. Bof ha ringraziato anche il sindaco uscente Vincenzo Sacchet, con il quale ha dato vita a un’altra “staffetta” dopo quella, a parti invertite, di cinque anni fa.
“Era previsto l’andamento del voto alla luce dei sondaggi – commenta Ceschin, un po’ amareggiato dalla sconfitta – Un risultato non indifferente, inaspettato questo largo consenso dato che è la prima volta che mi presento e quindi devo ringraziare tanto i miei concittadini che mi hanno dato la loro fiducia”.
“L’unico dispiacere che ho – continua – è che nonostante la mia candidatura, che era appunto una novità, l’afflusso al voto è stato scarso. Pensavo di muovere le acque ma la gente si è un po’ fossilizzata. Inoltre il periodo non ha aiutato dato che ora ci sono le vacanze, le scuole chiuse e il caldo che ha fatto ovviamente andare a spasso i cittadini”.
“Nonostante la défaillance del voto – conclude – sono contento del risultato. Adesso dovrò dare una risposta agli elettori che mi hanno dato la fiducia, vogliamo creare una opposizione costruttiva perché ci sono tante cose da fare e daremo il nostro pieno appoggio e collaborazione”.
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