Anche Tarzo approva il regolamento per contrastare il fenomeno della ludopatia legato alla massiccia diffusione di sale “slot” e dispositivi per il gioco d’azzardo. L’ok è arrivato giovedì scorso durante il consiglio comunale.
“Fortunatamente nel nostro paese non esistono particolari problematiche in tal senso, ma finora non eravamo dotati di un documento in grado di regolamentare le nuove aperture e le distanze degli esercizi dai luoghi sensibili”, ha spiegato il sindaco Vincenzo Sacchet.
Da qui la volontà di allinearsi a gran parte dei Comuni dell’Alta Marca, che via via stanno recependo l’obiettivo condiviso dalla Conferenza dei sindaci. “Si tratta di un progetto che sta portando avanti l’Ulss 2 – ha proseguito il primo cittadino – In questo modo chi vorrà inaugurare una nuova attività sarà ampiamente vincolato. Con il regolamento, inoltre, sono state stabilite le distanze che gli esercizi devono mantenere dai luoghi considerati sensibili, come le scuole ad esempio o gli edifici di culto”.
“Conosco i numeri del problema: purtroppo le persone che entrano nel tunnel difficilmente riescono ad uscirvi – ha commentato Antonella Pol, assessore alle politiche sociali – L’approvazione di questo regolamento era importante, ci era stata richiesta. E credo che i nuovi criteri adottati saranno abbastanza scoraggianti per chi deciderà di aprire una nuova attività”.
(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
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