Il Coronavirus non ferma la famiglia Pascon, consegna del gelato a domicilio in Germania: “La gente ci vuole bene”

Anche in Germania l’emergenza Coronavirus si fa sentire e, anche se la situazione non è così grave come in Italia, i provvedimenti presi nei diversi Länder hanno previsto numerose restrizioni.

Anche la gelateria di Schramberg, dove lavora la famiglia di Moreno Pascon, gelataio originario di Tarzo, era stata chiusa anticipatamente in ottica preventiva dopo poche settimane dall’inaugurazione.

“Mio figlio Alex – racconta Moreno Pascon -, che è titolare della gelateria “Punto Gelato” , e Romano Punterollo, proprietario di una gelateria a Schiltag, a circa 8 chilometri da noi, hanno riaperto le loro gelaterie, chiuse per l’emergenza Coronavirus, su invito del sindaco. Questa unione ci porterà a sviluppare, già dal prossimo venerdì, un servizio porta a porta di consegna di gelati con ordini via WhatsApp. Sarò io a fare il gelato anche per l’amico Romano”.

“Il sindaco del paese dove si trova la nostra gelateria – prosegue -, la signora Dorotea, ha voluto che attivassimo questo servizio per regalare qualche momento di gioia alla popolazione. La gente del posto ci vuole bene e noi, prima di chiudere la nostra gelateria lo scorso mercoledì, abbiamo donato 150 chili di gelato alla casa di riposo, all’ospedale, ai vigili del fuoco e alla polizia di Schramberg”.

“Il sindaco è rimasto colpito da questo gesto – aggiunge – ma la mia famiglia non è nuova a queste iniziative, che avevamo fatto anche in Italia. Non abbiamo voluto dire di no al primo cittadino e abbiamo coinvolto il signor Romano Punterollo, anche perché era fermo da tempo dovendo cambiare una vetrina, bloccata in dogana da circa 20 giorni. Siamo contentissimi perché qui in Germania siamo partiti da zero e in poco tempo abbiamo tirato su la nostra gelateria: qui tutti sono felici e ci vogliono bene”.

“Oltre a me e ai miei figli Alex e Davide – conclude – in gelateria lavora anche una banconiera che ci aiutava durante la settimana, prima di chiudere al pubblico il locale per questa emergenza. Speriamo di continuare così e proprio in questi momenti delicati è bello vedere il sostegno della gente e la vicinanza del paese. Noi continueremo con le consegne qui e in 18 paesi della zona, siamo super attrezzati e pronti a lavorare anche in queste condizioni particolari”.