La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo di manutenzione del fabbricato (nella foto) vicino al municipio, attualmente utilizzato come eco-sportello da Savno. La struttura verrà adibita ad ambulatorio medico. I lavori partiranno nei prossimi giorni, per un ammontare complessivo di 10 mila euro. “Nell’eventualità, i locali serviranno ad accogliere il nuovo medico che verrà ad operare nell’ambito territoriale di Vittorio Veneto – ha spiegato nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il vice sindaco Gianangelo Bof – Ovviamente, però, non possiamo obbligare nessuno ad aprire lo studio proprio a Tarzo”.
Nei prossimi mesi, infatti, sono più di uno i medici di base della zona che raggiungeranno l’età pensionabile. Un evenienza che ha spinto l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Sacchet a muoversi per tempo, nella speranza di creare le migliori condizioni. “In ogni caso – ha puntualizzato Bof – riteniamo che dotarsi di un ambulatorio più spazioso di quello che avevamo, pronto per qualsiasi emergenza, sia una scelta ragionevole”.
Tarzo al momento rimane una zona scoperta. Per questo il capoluogo è attualmente coperto dalla dottoressa Valentina Samogin, che presta assistenza anche i pazienti della frazione di Corbanese. “L’operazione sarà quella di chiudere l’ambulatorio di via Trevisani nel Mondo: metterlo a norma costerebbe troppo ed inoltre non presenta spazi adeguati – entra nel merito il primo cittadino – Lo sportello di Savno, invece, che non richiede particolari metrature, verrà spostato nel vecchio studio medico, così da creare un vero e proprio ambulatorio in centro”.
(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
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